Dalla " politically correct " Inghilterra , una storia emblematica dei moderni (?) costumi .
Finisce anche il mistero che dal 2003 accompagna l'identità di una call girl di 34 anni che dietro lo pseudonimo del celeberrimo film di Bunuel «Belle de Jour», teneva un blog di straordinario successo , raccolto poi in volumi venduti a centinaia di migliaia di copie.
La prostituta occasionale è Brooke Magnanti, neuro tossicologa ed epidemiologa specializzata nella ricerca sul cancro in un ospedale di Bristol.
Una scienziata di prim'ordine che per
-cliccare sul titolo
14 mesi, prima di prendere il Phd, s'era resa disponibile per attività di escort: 300 sterline l'ora la tariffa per le sue prestazioni. Poi, abbandonata la professione più antica del mondo, e avviata quella scientifica, ha moltiplicato i suoi guadagni con il blog (belledejour-uk.blogspot.com) e con le sue memorie, pubblicate anche in Italia (Bella di Giorno, diari di una squillo per bene). Un boom, avvolto da un mistero che il 14 novembre 2009 con un'intervista esclusiva al Sunday Times la professoressa Magnanti ha voluto interrompere. "Sono io Belle de Jour. Perché l'ho fatto ? E' semplice – ha detto al giornale britannico - avevo bisogno di danaro e di tempo libero per finire la mia tesi. Così mi domandai che cosa posso fare subito ? Un'attività che paghi bene, non richieda un gran training o un investimento iniziale e che mi lasci libera abbastanza per studiare ?" La risposta la trovò in un'agenzia di escort. La fortuna, però, è arrivata dopo quando la doppia vita di Brooke è diventata fiction ,una serie televisiva trasmessa da Itv e da Sky, titolo italiano " Diario di una squillo " .
Nessun commento:
Posta un commento