giovedì 29 luglio 2010
UN'ESTATE D'ARTE DALL'ARCHEOLOGIA AL CONTEMPORANEO
Siamo già nel cuore della Bella Estate dell'Arte. Le proposte che località piccole e grandi del nostro Paese hanno messo in campo, si presentano particolarmente numerose e anche particolarmente diversificate: dall'archeologia al contemporaneo, dalle arti applicate alla fotografia. Dai mari ai monti alle città d'arte, dalle isole all'arco alpino.
Cominciamo proprio dalle due maggiori isole italiane: mentre, in Sardegna, il MAN di Nuoro si appresta ad inaugurare la più ampia rassegna mai proposta in Italia su di Ed Templeton, artista e skateboarder statunitense-nella foto Ed Templeton, l'Andy Warhol dell'America di oggi-
("Il cimitero della ragione", dal 29 luglio al 3 ottobre), in Sicilia, ad Acireale
sta per inaugurare la grande mostra su Ives Belorgey, artista francese (dal 23 luglio al 28 novembre, alla Galleria del Credito Siciliano) ed è in corso, questa volta a Marsala, al Convento del Carmine, la mostra-istallazione"Disobbedisco" di Emilio Isgrò (sino al 19 settembre) proposta in occasione del 150 centenario dello sbarco dei Mille.
Risalendo la Penisola, la Calabria è tappa d'obbligo. Per una mostra in due sedi: il MARCA di Catanzaro e il Parco Archeologico di Scolacium, a Borgia. Accolgono entrambe opere e istallazioni di Michelangelo Pistoletto con il titolo "DNA del Terzo Paradiso"; sino al 3 ottobre.
In Umbria, ad Orvieto, il Museo dell'Opera del Duomo propone una raffinata, preziosa esposizione che indaga la figura e l'ambiente artistico in cui operò Lorenzo Maitani, l'Universalis Caputmagister" della Fabbrica del Duomo di Orvieto e autore della magnifica facciata trecentesca della celebre Cattedrale.
Tre appuntamenti valgono assolutamente un viaggio in Toscana: a Viareggio "Da Fattori a Casorati: Capolavori dalla Collezione Ojetti" preziosa mostra che inaugura la nuova sede del Centro Matteucci per l'arte moderna, sino al 12 settembre, e a Lucca, a Palazzo Guinigi, sino al 22 agosto, "Divas: dalla Dolce Vita agli ultimi scoop", magnifica carrellata di foto di Rino Barillari. Da non perdere, infine, a Montevarchi, nel restaurato Cassero, "Un Cassero per la Scultura", strepitosa raccolta e proposta di autori degli ultimi due secoli.
In Ligura, a Genova, a Palazzo del Principe, sino al 26 settembre, "Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle Ville Doria Pamphilij".
Risalendo al Piemonte, due splendide località del cuneese propongono altrettante mostre di particolare suggestione: a Caraglio, nel Filatoio, "Moda negli Anni Venti. Il guardaroba di una signora torinese" (sino al 19 settembre), mentre a Monforte d'Alba, nel cuore delle Langhe, presso la Fondazione Bottari Lattes, si possono ammirare le terrecotte e le sculture in altri materiali di Matthew Spender riunite nella mostra "Sulle tracce di Eva", proposta collegata al progetto "Cambi di Stagione. Estate".
In Valle d'Aosta, ed esattamente al Museo Archeologico Regionale di Aosta, sino al primo novembre, "Rinascimento Privato. Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este da Dosso Dossi a Brueghel".
Sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, alla Rocca Borromeo di Angera, "Maioliche in Rocca", occasione per ammirare anche il nuovo Giardino Medievale che circonda il celebre castello. Ancora in Lombardia, ma a Sondrio, alla Galleria del Credito Valtellinese, nell'ambito del progetto "900+", Václav Sedý presenta "Fotografie di architettura al centro delle Alpi. 1900-2010", sino al 26 settembre. Al nuovissimo MAGA di Gallarate, "Flash 80. L'universo camaleontico degli anni Ottanta"
In Trentino, due occasione diversissime ma egualmente da non perdere. A Trento, al Museo Tridentino di Scienze Naturali (con iniziative collegate anche al Monte Bondone), "Spaziale! Astronomia in mostra", sino al 9 gennaio del prossimo anno. Sempre a Trento, al Castello del Buonconsiglio ma con una appendice nell'appena riaperto Castel Thun, "L'avventura del vetro. Dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani". Visto che questa mostra trentina evoca la Serenissima, veniamo al Veneto e proprio a Venezia dove, in attesa della prossima importante mostra su Pier Luigi Nervi (dal 28 agosto al 14 novembre a Palazzo Giustinian Lolin), si può godere, ancora solo per pochi giorni, la rara esposizione "Russie! Memoria/Mistificazione/Immaginario. Arte russa del '90 dalle Collezioni Morgante e Sandretti" (chiude il 25 luglio).
A Treviso, al Centro Studi Carlo Scarpa, "Il Campeggio Fusina di Carlo Scarpa attraverso le fotografie. 1960-2010. Ferruccio Leiss e lo Studio ORCH Orsenigo_Chemello" (sino al 28 agosto). Ad Asiago, al Museo delle Carceri, Leonardo Cremonini. La luminosità della vita - Olii, disegni, acquerelli", sino al 12 settembre. Nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, a Vicenza, "La Pietra e il Leone. San Pietro e San Marco nell'Oriente cristiano. Icone dalla Collezione Intesa Sanpaolo", sino al 10 ottobre.
Grande attesa, per "Il Rinascimento tra Veneto e Friuli (1450 - 1550)" che aprirà i battenti il 7 agosto al Collegio Marconi di Portogruaro.
In Friuli, nella magnifica Villa Manin di Codroipo di Passariano è possibile ammirare sino al 29 agosto "I Basaldella. Dino, Mirko, Afro". Infine, ad Udine, in Castello, nell'ambito della proposta "Udine Città del Tiepolo", la mostra "Giambattista Tiepolo tra scherzo e capriccio. "Di spiritoso e saporitissimo gusto" cui sono collegati itinerari tiepoleschi in città.
Per chi sceglie l'estero e ama l'architettura, due proposte da non perdere. La prima a New York dove alla Morgan Library, sino al primo agosto, si può ammirare "Palladio USA. "Palladio and His LegacY: a Transatlantic Jouney", la seconda ad Amsterdam dove il Royal Palace propone "Perfection in proportion. The Legacies of Palladio and Scamozzi in the Golden Age", sino al 12 settembre.
Dopo tante mostre, due proposte "verdi": in Val Sella, "Arte Sella", un parco di natural art tra i più importanti e affascinanti al mondo. Romanticismo e atmosfera d'oriente alla Isole Borromee sul Lago Maggiore dove sta esplodendo la magnifica fioritura di ninfee e fior di loto, uno spettacolo della natura e del genio dei maestri giardinieri. Da non perdere.
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