martedì 11 ottobre 2011

Tutte le novità PREVIDENZIALI delle manovre estive



Questa estate per la previdenza è stata davvero calda, un periodo tormentato tra annunci di riforme epocali, brusche marce indietro, ritocchini, insomma ogni giorno ce n’è stata una. L’effetto di questo altalenante valzer di notizie è tutt’ora una grande confusione e diventa complicato per chiunque, anche per gli addetti ai lavori, mettere insieme le tessere di un mosaico così articolato. Tentiamo di distinguere le effettive novità delle due manovre estive.
Pensioni rosa: per la pensione di vecchiaia delle donne che lavorano nel settore privato, oggi fissata a 60 anni, nel 2014 inizia il percorso di crescita graduale, che si completa nel 2026, con il traguardo del requisito anagrafico a 65 anni. Risultato: il primo scatto in avanti si ha il primo gennaio 2014, quando il requisito anagrafico viene incrementato di un mese. Quindi si procede con ulteriori due mesi dal gennaio 2015, tre mesi l'anno successivo e così via . Questi numeri sono però provvisori perché, con il meccanismo di adeguamento automatico dell’età pensionabile alle speranze di vita (Istat), possono crescere ogni volta che aumenta l’età media e dal 2013 si applica il primo aumento temporale di 3 mesi. Per le donne del settore pubblico invece rimane invariato dal 1°gennaio 2012 il requisito dei 65 anni di età per la pensione di vecchiaia.
Requisiti pensionistici e aspettative di vita “ISTAT”: per quanto riguarda l'agganciamento tra requisiti anagrafici per le pensioni di vecchiaia o di anzianità e speranze di vita, certificato dall’ISTAT, l'entrata in vigore di questo nuovo meccanismo si verifica nel 2013 e non nel 2015, come previsto dalla manovra d’estate dello scorso anno. Risultato: il 1° gennaio 2013, se aumenta la vita media, si valuta la possibilità di un primo scatto di tre mesi dell’età pensionabile e poi ogni tre anni si va al tagliando per un altro anche superiore. Questo significa per esempio che nel 2050 per la pensione di anzianità si potrebbe andare a 70 anni.
Pensioni con 40 anni di contributi: per le persone che maturano il massimo possibile di contributi e che non devono rispettare alcun requisito anagrafico è stato incrementato progressivamente di un mese, relativamente a ogni anno, la durata delle finestre mobili. Risultato: dal 1° gennaio 2012 il nuovo pensionato deve aspettare, per incassare il suo primo assegno, non più 12 mesi bensì 13 per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e 19 per gli autonomi, e dal 2013 ulteriori 2 mesi in più, dal 2014 altri 3 mesi e così via.
Scuola: i dipendenti del settore scolastico possono andare in pensione dal primo anno scolastico ( o accademico) successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Blocco temporaneo delle rivalutazioni: fino a tutto il 2013 viene introdotto un meccanismo di limitazione crescente della perequazione, cioè dell'adeguamento delle pensioni al costo della vita. Per le pensioni che non superano cinque volte il trattamento minimo Inps (circa 2.300 euro), la rivalutazione è riconosciuta al 100% per la quota di pensione fino a tre volte il trattamento minimo Inps (circa 1.400 euro), e nella misura del 90% per la quota compresa tra tre e cinque volte il predetto minimo Inps (tra circa 1.400 euro e 2.300 euro). Invece, per le pensioni il cui importo supera cinque volte il trattamento minimo Inps, la limitazione si applica al 70% per gli importi fino a tre volte il trattamento minimo Inps (circa 1.400 euro), mentre non si riconosce alcuna rivalutazione per gli importi superiori ai 1.400.
Contributo di solidarietà e pensioni d’oro: dal 1° agosto 2011 al 31 dicembre 2014 i trattamenti pensionistici tra 90 mila e 150 mila euro lordi vengono assoggettati ad una trattenuta secca del 5% e quelli oltre i 150 mila ad una del 10%.
Reversibilità e matrimoni di comodo: dal 1° gennaio 2012 viene ridotta la pensione del coniuge superstite nel caso in cui il matrimonio sia stato celebrato dopo il compimento del settantesimo anno di età del titolare della pensione e la differenza di età fra i coniugi sia superiore ai vent'anni . L'assegno di reversibilità a favore degli eredi viene ridotto del 10% per ogni anno di matrimonio mancante rispetto al numero di 10. Ad esempio, l'assegno è ridotto al 90% per un matrimonio di 9 anni, all'80% per otto anni e così via. La disposizione non si applica in caso di presenza di figli di minore età, studenti ovvero inabili.
Invalidità: perizia preliminare alla causa civile. A partire da gennaio 2012, prima di ricorrere al giudice per il riconoscimento dell'invalidità civile, in caso di rigetto delle domande da parte dell’Inps, sarà necessario esperire l'accertamento tecnico preventivo, cioè le parti devono passare preliminarmente da una perizia medica.
Micro-contenzioso previdenziale INPS : il contribuente che si trova in giudizio contro l'Inps, per il quale alla data del 31 dicembre 2010 non è intervenuta la sentenza di prima grado, viene ex lege soddisfatto della sua pretesa e il contenzioso dichiarato estinto.
Tfr pubblico impiego: solo per questi lavoratori viene rinviata la liquidazione con 6 mesi di ritardo per chi esce con la pensione di vecchiaia e con 24 per chi sceglie la via dell'anzianità .
L’anticipo della delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale da esercitare entro il 30 settembre 2012, pena l’applicazione della “clausola di salvaguardia” , per intenderci tagli lineari dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale, e lo “spending review ”, ovvero la revisione integrale della spesa pubblica, inseriti nella manovra di ferragosto porteranno altre rilevanti novità ai lavori del cantiere previdenziale.

venerdì 7 ottobre 2011

Goodbye Steve


Steve Jobs, il fondatore della Apple, l’uomo che ha cambiato per sempre il modo di comunicare, fruire della musica, del cinema, è morto il giorno dopo la presentazione della sua ultima creatura, l’Iphone 4S, la prima senza di lui al timone dell’azienda. Toni Muzi Falconi racconta un suo personale ricordo per commemorare un uomo straordinario.


di Toni Muzi Falconi da FERPI.it

”But you are an Ibmmer!. Luca diventa tutto rosso, febbrilmente si sfila la giacca blu appena comprata e si toglie la cravatta stirata aprendosi la camicia bianca. “That’s much better!”.

Siamo sotto la scaletta del suo aereo privato, non ricordo l’anno esatto (Luca mi aiuti tu?) ma di certo non oltre il 1984. Luca è Luca Mortara, che avevo da poco assunto in SCR proprio per seguire il lancio del Macintosh in Italia. Infatti, avevamo optato per Apple e lasciato IBM.

Naturalmente parlo di Steve Jobs. Una storia che, oggi, forse merita di essere raccontata.

SCR era allora la principale società italiana di relazioni pubbliche ed eravamo stati interpellati da Apple. Telefono ad Alberto Beonio Brocchieri, allora alle Rp di IBM Italia, nostro cliente e gli chiedo se davvero Apple fosse così competitor da metterci in conflitto qualora avessimo accettato di lavorarci. La risposta fu positiva (nel 1984 Apple are nata da poco e nessuno pensava che sarebbe diventata quello che oggi sappiamo).

Luca Mortara era allora un giovanotto che lavorava all’Arci: brillante, spiritoso, intelligente. Lo avevo conosciuto su presentazione di Chicco Testa (presidente di Legambiente ) quando mi venne a trovare qualche mese prima in Foro Bonaparte 70 per convincermi a partecipare ad una di quelle iniziative che Luca si inventava un giorno si e un giorno no.

Eravamo nei primi anni ottanta e lui voleva convincermi ad investire dei soldi, pochi per volta, per partecipare insieme ad altri pazzi al Capodanno del 2000 in una isola del Pacifico. Ricordo anche che mi fece nomi altisonanti intellettuali che avevano aderito… e notai che erano di una età che non sarebbe mai arrivata al 2000 (!) . Brillante, la rateazione come una sorta di assicurazione sulla vita a rovescia…

Naturalmente non partecipai al capodanno del 2000 nell’isola del Pacifico, anche perché quella notte ero impegnato a Roma per coordinare con Lara Pontarelli e Roberto Zangrandi, con Franco Bassanini, Ernesto Bettinelli, Francesco Rutelli, Mariella Gramaglia, Luigi Zanda la cabina di regia, nazionale e cittadina, dedicata a governare l’impatto potenziale del baco del millennio, proprio mentre si apriva nella capitale il Giubileo (ma questa è un’altra storia).

Parlantina sciolta, passione per il digitale, ammirazione sconfinata per Jobs, buon inglese: Luca era la persona giusta. Lo assunsi rapidamente e insieme organizzammo la prima visita di Jobs in Italia.
Era in arrivo a Fiumicino con il suo aereo privato.

Luca era molto emozionato e non si rese conto (neppure io per la verità) che – indossando il suo primo vestito blu appena acquistato, con camicia bianca e cravatta elegante – avrebbe suscitato quel commento fra l’ironico e l’irritato di Jobs appena sceso dalla scaletta e dopo avermi stretto la mano. Avevo fatto carte false per ottenere il permesso alla limousine con autista che avevamo preso per l’occasione di entrare in pista e raccogliere il nostro cliente sotto la scaletta. Volevamo dargli l’impressione che, pur non essendo dei nerds/geeks, eravamo comunque bravi. In effetti non avevo mai visto Luca con una cravatta e ne ero anche compiaciuto…

Dopo quel primo commento, Jobs si mise a camminare verso l’uscita dell’aeroporto con noi due a fianco mentre l’autista sconcertato ci seguiva a distanza. ”Gotta take a walk, after all those hours sitting down…”

Fra i diversi incontri che ci aveva richiesto a Roma, Jobs ci teneva ad uno in particolare: quello con Gianni De Michelis che allora era ministro per le partecipazioni statali. Aveva letto delle sue cose tradotte in inglese e ne era rimasto colpito. Fissai con Gianni una cena in una saletta riservata del Grand Hotel. Ma Gianni non sapeva l’inglese e mi chiese se poteva portare con sé una amica americana che fungesse da interprete. Intorno al tavolo il ministro, la sua amica, Jobs, Luca ed io. Per chi conosce Gianni sa bene che parla così in fretta che nessuno potrebbe fare una simultanea, e quindi dopo pochi minuti si mise a parlare in un misto veneziano/napoletano pensando (immagino) che un americano lo avrebbe capito meglio che non se avesse parlato solo in veneziano…

Cena a dir poco imbarazzante.

Il giorno dopo Gianni mi chiamò per chiedermi come era andata. Già allora non sapevo tenere la bocca chiusa e gli dissi ”un disastro”. Mi mise giù il telefono.

Non ci incontrammo più per diversi mesi fino a quando non mi chiamò un giorno per invitarmi a partecipare all’hotel Quirinale (quello in Via Nazionale) dove era stato invitato da Paolo Pasini a parlare a un gruppo di manager e imprenditori angloamericani. Ci andai e fui sbalordito: il suo inglese era diventato davvero accettabile e colto. All’uscita mi disse ”Mi hai fatto molto incazzare, però come vedi sono migliorato…”
Che centra tutto questo con l’uscita di scena di Steve Jobs? L’amico Fontana direbbe: storytelling…

mercoledì 5 ottobre 2011

8 OTTOBRE MUSEI FREE PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO "AMACI"



AMACI ha scelto l’8 ottobre 2011 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua Settima edizione.
Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.
sul sito web AMACI le località che ospitano l'iniziativa divise per regione.
Segnalo interessanti quelle a Catania presso Palazzo Valle alla Fondazione PUGLISI Cosentino, come anche a NUORO al Museo MAN.
Ecco l'invito della Didattica di Palazzo Valle
"In occasione della VII Giornata del Contemporaneo chiunque vorrà potrà visitare le mostre in corso alla Fondazione Puglisi Cosentino: Carla Accardi, esposizione permanente fino al 10 giugno 2012 a cura di Luca Massimo Barbero, e Bosco d’amore. Omaggio a Renato Guttuso a cura di Nextl’Ink, aperta fino al 5 novembre 2011.
Sabato 8 ottobre 2011, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20, ingresso gratuito, con la possibilità di due visite guidate dagli stagisti della Sezione Didattica della Fondazione alle ore 10 e alle ore 17 . Si potrà partecipare prenotandosi ainumeri 095 7159378 e 3405082205, o mandando una e-mail a didattica@fondazionepuglisicosentino.it .
Per gli appassionati, alle ore 11 la Sezione Didattica ospiterà nei suoi spazi la proiezione di alcune immagini delle più importanti realtà del contemporaneo in Sicilia, selezionate e commentate da Ornella Fazzina, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che la scorsa primavera ha pubblicato un testo impegnato su questi temi, già diventato fondamentale per gli studiosi, Spazi del contemporaneo in Sicilia. Nuove realtà per l’arte del presente, edito da Lettera Ventidue".
nella foto un'opera di Jackson Pollock, protagonista di un cortometraggio al MAN di NUORO