martedì 21 dicembre 2010

UN 2011 RICCO DI GRANDI , BELLE MOSTRE




Augurandovi serene festività, vi segnalo alcuni appuntamenti interessanti per il 2011:


MICHELANGELO PISTOLETTO: From One to Many, 1956-1974
Philadelphia Museum of Art - 28 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011
MAXXI - 3 marzo 2011 - 26 giugno 2011



PUGLISI. Il Mediterraneo
Coste e costellazioni
Genova, Palazzo Ducale
9-30 gennaio 2011

FISIOLOGIA DEL PAESAGGIO
Juan Carlos Ceci - Fulvio Di Piazza
Bologna, Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata dell'Università
22 gennaio - 27 marzo 2011

YVAN SALOMONE
Dove finisce la città
Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese
26 gennaio - 20 marzo 2011

PREMIO EUROMOBIL UNDER 30
Bologna, Artefiera Art Firts
27 - 29 gennaio 2011

L'OTTOCENTO ELEGANTE
Arte in Italia nel segno di Fortuny, 1860 - 1890
Rovigo, Palazzo Roverella
29 gennaio - 12 giugno 2011

L'ALTRO FORTUNY
L'eleganza nuova
Fratta Polesine, Villa Badoer
29 gennaio - 12 giugno 2011

MELOZZO DA FORLI'
L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello
Forlì, Musei di San Domenico
29 gennaio - 12 giugno 2011

CIARROCCHI. Opere scelte
Rimini, Castel Sismondo
5 febbraio - 27 marzo 2011

CARLA ACCARDI
Segno e trasparenza
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
6 febbraio 2011 -12 giugno 2011

SEGNI COME SOGNI
Licini, Melotti e Novelli fra astrazione e poesia
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino, Palazzo Valle
6 febbraio - 12 giugno 2011


IN VIAGGIO
Strade ferrate, itinerari, persone per unire le Alpi
Sondrio, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli
11 febbraio - 30 aprile 2011
DREAMTIME
Aboriginal Australia Art
Man, Nuoro e Carmelo, Sassari
12 febbraio - 26 giugno 2011

L'ITALIA S'È DESTA: 1945 - 1953
Arte italiana nel secondo dopoguerra
da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri
Ravenna, MAR Soggetta Lombardesca
13 febbraio - 26 giugno 2011

IL MAGNIFICO CRATERE
Padova, Palazzo del Monte
13 febbraio - 13 marzo 2011

TONI BENETTON
Treviso, Palazzo dei Trecento
16 febbraio - 3 aprile 2011

BESTIE
Animali reali e fantastici nell'arte europea
dal Medioevo al primo Novecento
Caraglio, Filatoio Rosso
26 febbraio 2011 - 5 giugno 2011

INCANTI E SCOPERTE
L'Oriente nella pittura dell'Ottocento italiano
Barletta, Pinacoteca « Giuseppe De Nittis », Palazzo Marra,
4 marzo - 5 giugno 2011

PASSIONE MOTO
Padova, Fiere
5 - 8 marzo 2011

ALBERTO GIACOMETTI
Gallarate, Museo MAGA
5 marzo - 5 giugno 2011

VANITAS
Lotto, Caravaggio, Guercino nella Collezione Doria Pamphilj
Genova, Palazzo del Principe
5 marzo - 25 settembre 2011

IL FASCINO DELL'EGITTO
Orvieto, Museo e Fondazione
12 marzo - 2 ottobre

FERNANDA PIVANO
Il viaggio di una vita
Milano, Galleria Credito Valtellinese
1 aprile - 3 luglio 2011

GIO PONTI E RICHARD GINORI
Il fascino del Déco
Milano, Grattacielo Pirelli
1 aprile - 26 giugno 2011

GUARIENTO
E LA PADOVA CARRARESE
Padova, Palazzo del Monte, Musei Civici, Museo Diocesano
16 aprile - 31 luglio 2011

OMAR GALLIANIIL CODICE DEGLI ANGELI
Padova, Museo Diocesano
16 aprile - 31 luglio 2011

BERLINO ANNI '80
Catanzaro, MARCA,
16 aprile - 18 settembre 2011

YVAN SALOMONE
Dove finisce la città
Acireale, Galleria Credito Siciliano
21 aprile - 26 giugno

FESTIVAL BIBLICO
Di generazione in generazione
Vicenza, sedi varie
26 - 29 maggio

FLUSSIDIVERSI 2011
Caorle, sedi varie
27 al 29 maggio 2011

IL GIOVANE TIEPOLO
La scoperta della luce
Udine, Castello
3 giugno - 30 ottobre 2011

LA COLLEZIONE DEL MAN
Nuoro, Museo MAN7 luglio al 16 ottobre

LE GRANDI VIE DELLE CIVILTA'
Relazioni fra il Mediterraneo e il centro Europa
Dalla Preistoria alla Romanità
Trento, Castello del Buonconsiglio,
1 luglio - 13 novembre 2011

OMAR GALLIANI...
TRA PASSATO E PRESENTE
Milano, Museo Poldi Pezzoli
Settembre- ottobre 2011

ESPRESSIONISMO
Passariano di Codroipo, Villa Manin
24 settembre 2011 - 4 marzo 2012

IL SIMBOLISMO IN ITALIA
Padova, Palazzo Zabarella
2 ottobre 2011 - 27 febbraio 2012

LE IMMAGINI DELLA FANTASIA
29° Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia
Sàrmede, Palazzo Municipale
17 ottobre - 19 dicembre 2011

AUTO E MOTO D'EPOCA
Padova, Fiere, 20 - 24 ottobre 2011

FACE CONTACT
Ritratto e comunicazione
Nuoro, Museo MAN
VAN GOGH E IL VIAGGIO
Pittura degli spazi percorsi da Turner a Gauguin a Rothko
Genova, Palazzo Ducale
12 novembre 2011 - 15 aprile 2012

VII EDIZIONE DEL LUCCAdigitalPHOTOfest
Lucca, 19 novembre - 11 dicembre 2011

nella foto un'opera di Michelangelo Pistoletto " il luogo di raccoglimento "

lunedì 20 dicembre 2010

È la vita che sceglie- non bisogna fare un figlio per esere madri- il romanzo d'esordio di Silvia Nucini


Silvia Nucini "Si può essere madri anche di figli non tuoi, di figli che sulla carta dovresti odiare...non c'è bisogno di fare un figlio per essere madre....si può essere madre prima di fare un figlio semplicemente perchè lo si desidera tanto, si può essere madri anche se il figlio non è tuo, si può essere madri di bambini adottati anche a distanza, si può essere madri di un cane... se la maternità è quell'atteggiamento di dare,ricevere,accogliere, essere aperto davvero ci sono tanti modi e tanti oggetti di questo sentimento".
Silvia Nucini è caporedattore storie del settimanale «Vanity Fair» e cura il blog Matrioska. È madre di due figli. Questo è il suo primo libro. Un libro di storie di donne davanti al mistero della maternità, storie diverse ma che filano via come in un unico romanzo. Non vi perdete la storia di Cecilia...
leggo da tiffany blog :
"La vita sceglie, anche quando non sembra, anche quando pensiamo di farlo noi. Ci accompagna agli incroci, ci fa inciampare negli incontri. È guidate dalla sua mano che arriviamo sulla soglia della stanza dentro cui riposa, in ogni donna, l’idea di un bambino. Se abbasseremo o meno quella maniglia, se ne avremo la forza, la voglia o, più spesso, la possibilità, è scritto. Quello che non si dice mai – ma ogni donna sa – è che si è madre molto prima e anche senza avere un figlio nella pancia o nelle braccia. Lo sa Enrica: una vita ad avere orrore dei bambini, e adesso il sogno di qualcuno di caldo da tenersi addosso. Lo sa Elena, che piange davanti a uno specchio tutto ciò che non è stato, ma qualche volta non si può tornare indietro. Lo sa benissimo Jen, che fa la madre surrogata e sa che in affitto non dà soltanto l’utero ma anche il cuore. Lo sanno Cristina e il suo Cicciobello, Antonella che ha lasciato la clausura per camminare nel mondo, ma era madre anche prima. Elisa, che madre non vorrà mai essere e Barbara che lo è della Cherry, il suo labrador. «Ho iniziato a scrivere questo libro volendo indagare il desiderio di maternità. Sono entrata in un mondo pieno di dolore, amore, rimpianti, felicità, ma anche di dignità e consapevolezza. Alla fine, credo di aver scritto, attraverso queste storie, del meraviglioso privilegio e della straordinaria forza di essere donne.»
editore MONDADORI

venerdì 17 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre, ore 20.30, Teatro Massimo Bellini TELETHON A CATANIA: LA SOLIDARIETÀ FA GRANDE SPETTACOLO


La moda e il cinema saranno protagonisti della serata catanese dedicata al Telethon, in programma domani sera – 18 dicembre - al Teatro Massimo Bellini di Catania, in concomitanza nazionale con la maratona televisiva nazionale delle reti Rai organizzata da BNL gruppo BNP Paribas e Telethon con la Production Moda e Spettacoli e la direzione artistica di Agata Patrizia Saccone. A presentare il Gala, non a caso denominato “Telethon…tra cinema e moda”, sarà la conduttrice di Rai2 Caterina Balivo. La stilista delle dive Luisa Beccaria, appena rientrata da New York appositamente per l’evento di Catania, nel tempio catanese dell’Opera proporrà un elegante momento moda con alcuni degli esclusivi abiti da sera della collezione autunno-inverno che vestono la donna passionale e intensa, ultra femminile con una sensibilità moderna.
Presenterà, invece, un’anteprima della collezione primavera-estate 2011 il brand solidale Cangiari. Come detto moda e cinema andranno a braccetto, con intermezzi musicali e altri momenti di spettacolo.

Tra i tanti ospiti: José Perez, il ballerino cubano ormai consacrato divo anche in Italia, etoile della danza; l’attore Antonio Catania (reduce dal successo della fiction di Rai 1 “Ho sposato uno sbirro”); l’illusionista Francesco Scimemi; il pianista di fama internazionale Gabriele Denaro con un Ensemble e il soprano Aurora Bernava; il trio doo uap degli Accappella Swinger; il caporedattore di Vanity Fair Silvia Nucini, che nell’occasione presenterà a Catania (dopo Milano) il libro “E’ la vita che sceglie” appena pubblicatoper Mondadori.
Durante la serata sarà proiettato in anteprima assoluta il nuovo corto per Telethon firmato dallo sceneggiatore Sergio Zagami, alla sua terza produzione: “Un giorno alla Plaja” è il titolo del suo ultimo film breve, con la regia ancora affidata ad Alfio D’Agata e Silvana Fallisi attrice protagonista.

Il ricavato della serata sarà devoluto al Telethon, da 20 anni impegnato nella ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.

I pochissimi biglietti per lo spettacolo rimasti a disposizione si possono richiedere presso le sedi Bnl gruppo BNP Paribas di Catania.

TELETHON

mercoledì 15 dicembre 2010

QUELLI CHE…. LA MATTINA SONO SEMPRE IN RITARDO PER COLPA DEI TRENI.


Per i pendolari che ogni giorno viaggiano con destinazione Catania, studenti, lavoratori che scelgono il treno, tra l’altro il mezzo più ecologico che ci sia, i disagi e i disservizi aumentano sempre di più. Ma giunti all’agognata meta della città etnea ad attenderli non vi è un tempestivo e coordinato trasporto pubblico che, come in una qualsiasi realtà metropolitana del mondo, li porti subito a destinazione, anzi quasi come a far beffa di loro, li aspetta un’ulteriore inutile attesa di 15, 20, 30 minuti prima che parta il primo bus utile dell’AMT. In queste ore i pendolari temono che i nuovi orari invernali, in vigore dal 12 dicembre prossimo, porteranno in serbo anche un’ulteriore riduzione dell’offerta di treni sulle tratte già in questi mesi oggetto di tagli “a Ottobre vi è stata già – afferma Giosuè Malaponti , coordinatore Comitato pendolari Messina Catania Siracusa - una soppressione di dieci corse sulla Messina Catania e sette sulla Gela- Caltagirone- Catania. La Sicilia –spiega Malaponti- vive una situazione unica rispetto al resto del Paese, poiché è l’unica Regione a non aver un Contratto di Servizio con l’unico operatore ferroviario operante nell’isola, Trenitalia, che agisce di fatto senza controllo”. Infatti un anno e mezzo fa l’allora Assessore Regionale ai Trasporti Nino Strano non firmò in sede ministeriale il Contratto di Servizio di sei anni (con rinnovo previsto di ulteriori sei ) con Trenitalia, giustificandolo con un ritardo burocratico degli uffici regionali. “A questo punto la Regione Siciliana si decida - ammonisce il coordinatore dei pendolari- a chiudere un Contratto di Servizio con Trenitalia o bandire una gara pubblica per il servizio di trasporto passeggeri su treni regionali, cosicché i viaggiatori potranno essere tutelati per esempio con penalità nei confronti del gestore la linea ferroviaria per i ritardi o in generale adottando una Carta del passeggero”. Il Comitato Pendolari Messina Catania Siracusa esiste dal 2001 e dai vari Assessori Regionali ai Trasporti tante promesse, ma scarsi risultati, anzi rincari nelle tariffe,come nel 2007 quando l’assessore Dore Misuraca approvò l’aumento del 20% dei prezzi in cambio di maggiori servizi da parte di Trenitalia, che sono rimasti lettera morta. I disservizi più comuni sono: sovraffollamento, vetture prive a volte di riscaldamento d’inverno e climatizzazione d’estate, scarsamente pulite specie riguardo alle condizioni della tappezzeria dei sedili,mancanza di tendine parasole, illuminazione delle carrozze carenti, sovente cattivo funzionamento delle porte intercomunicabili e di quelle di salita e discesa, ritardi giornalieri e soppressioni improvvise dei primi treni del mattino, guasti agli scambi che bloccano la circolazione, mancate tempestive informazioni all’utenza nelle varie stazioni e a bordo treno, monitor alle stazioni che di colpo si spengono e non danno più nessuna comunicazione, inadeguatezza della biglietteria affidata in alcune stazioni solo ad agenzie di viaggio e quindi a volte chiuse, allungamento della durata delle percorrenze a parità di chilometri rispetto alle precedenti, mancata coincidenza ai capolinea tra bus e treni. “Nel 2002 –aggiunge Malaponti- Regione Siciliana, Provincia di Catania, Comune di Catania, Trenitalia, AMT e Circumetnea, avevano sottoscritto un protocollo d’intesa mirato a realizzare un biglietto unico treno-bus, come in molte altre città, ma ad oggi non ci sono novità”. Dei 50000 pendolari siciliani quelli che arrivano da Messina a Catania sono 4000 e hanno a disposizione 24 treni complessivi in andata e ritorno, quelli provenienti da Siracusa un migliaio con 7 corse disponibili,quelli invece provenienti da Gela-Caltagirone solo 3 percorrenze e pochi passeggeri. “ Per quanto riguarda la quantità dei passeggeri dipende molto dalla quantità e dalla qualità dell’offerta-chiarisce Malaponti- infatti sulla Gela Caltagirone Catania per un periodo di tempo limitato erano stati introdotti dei treni che impiegavano per fare la tratta un’ora e quaranta minuti invece delle attuali due ore e dieci minuti ed erano pieni di viaggiatori ”. Da due anni il pendolare che arriva col treno di mattina alla stazione ferroviaria di Catania è costretto ad aspettare al capolinea dell’AMT, posto di fronte, dai quindici ai trenta minuti a seconda del ritardo quotidiano del treno “ io arrivo ad esempio alle 7,30- riferisce Malaponti- ma il treno non arrivando mai puntuale, non mi permette di salire sul primo bus utile anch’esso con lo stesso orario, per cui devo attendere il successivo, facendomi arrivare al lavoro in ritardo”.
Quindi il Comitato Pendolari auspica che al più presto la Regione e chi gestisce la linea ferroviaria sottoscrivano la Carta dei Servizi, in modo che se ci saranno delle inefficienze saranno previste delle penalità pecuniarie che potranno essere reinvestite nel miglioramento del servizio o ritornate all’utente ad esempio come bonus mensili, come avviene nel resto del Paese.
-mio articolo pubblicato sul settimanale free press SiciliaOggi.net

domenica 5 dicembre 2010

DA MARTEDI 7 DICEMBRE L'INPS di CATANIA ACCENTRA LA SPORTELLERIA NELLA SEDE di VIALE LIBERTA'


Anche a Catania viene sperimentato il nuovo modello organizzativo dell’INPS con vantaggi per cittadini e impresa.
In un momento in cui vi è una pericolosa tendenza a restringere i campi e i compiti dello Stato,per ridurre drasticamente il problema della spesa in Italia, la Pubblica Amministrazione è chiamata, per sostenere lo sviluppo del Paese, a migliorare la propria performance, rendendo fruibile in modo efficace lo Stato Sociale.
La Pubblica Amministrazione deve perciò confrontarsi con le esigenze poste dalla maturazione della coscienza che i cittadini hanno dei loro diritti e con i problemi
che le imprese affrontano nei mercati ormai globali.
Non basta più un’efficienza interna alle singole strutture della Pubblica Amministrazione, ma occorre puntare ad un’efficienza di sistema. È dunque Indispensabile che si realizzino sinergie diffuse tra realtà pubbliche che operano su terreni comuni, avendo cura di costruire un’organizzazione basata sul cliente finale (cittadino o impresa) e che sappia produrre servizi complessi, in grado, quindi, di soddisfare in modo integrato e simultaneo bisogni evidenziati o latenti. L’INPS ha avviato da diverso tempo una strategia di cambiamento. Inoltre, negli ultimi tempi sono state avviate delle esperienze, ispirate all’organizzazione nella, che si muovono in direzione della riduzione dei costi di gestione, della lotta agli sprechi, della qualificazione della spesa e del miglioramento dei servizi. E’ in atto un progetto di riorganizzazione dell’INPS in campo nazionale mirato a implementare sul territorio un nuovo modello organizzativo delle strutture di produzione. Il progetto, partito nel 2009, è stato sperimentato prima in Province di modeste dimensioni ( in Sicilia a Trapani), ad horas in realtà metropolitane, come Palermo e Catania e prossimamente nel resto del territorio nazionale. La strategia replicativa di tali esperienze, con adattamenti rapportati alle condizioni ambientali, mira a portare risultati positivi sotto il profilo della riduzione dei costi, dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi. I grandi temi su cui deve misurarsi la Pubblica Amministrazione nella realtà di oggi sono, tra gli altri, il mercato del lavoro (sempre più frammentato), gli anziani (sempre più numerosi), l’immigrazione (sempre più necessaria per ragioni produttive e demografiche), i livelli di reddito post vita lavorativa (sempre più condizionati dalle dinamiche socio-economiche e da bisogni non standardizzabili). Questi nuovi bisogni inducono a pensare che sia ineluttabile un ridisegno del sistema di protezione sociale. Ciò impone a ciascuna articolazione della Pubblica .Amministrazione di dotarsi di un sistema operativo che abbia il massimo di efficienza e il massimo di adattabilità. Il progetto di riorganizzazione, introdotto dall’INPS, cerca di rispondere a queste esigenze, varando un’organizzazione del lavoro centrata sulla logica del flusso digitale delle informazioni in funzione di un’esigenza che potremmo definire “tempestività strutturata”; un sistema in cui le attività svolte
devono essere concentrate sull’essenziale e sulla massimizzazione del rapporto qualità/tempo. Con questo sistema d’erogazione dei servizi l’Istituto potrà presentarsi all’appuntamento anche con nuovi compiti e offrire ai suoi interlocutori istituzionali una piattaforma operativa che possa
garantire lo sviluppo di nuove opportunità per cittadini e imprese.
Il profondo cambiamento nella nuova organizzazione punta alla velocità nell’erogazione dei servizi, all’attenzione verso le attività strategiche che creano valore per l’utente, alla creazione di una rete di relazioni e comunicazioni con le aziende pubbliche e private della Provincia, l’adozione di procedure informatiche che trasformano i dati presenti nel sistema informativo in informazioni e conoscenza da utilizzare nei processi previdenziali e assistenziali, in modo tale che le prestazioni potranno essere erogate con maggiore velocità. La necessità di migliorare ulteriormente la performance dei servizi e di dare una risposta ai bisogni degli utenti sta vedendo anche l’INPS di Catania sperimentare il nuovo modello organizzativo. La progettazione di questa nuova forma organizzativa considera strategica anche la creazione di sinergie con altri Enti Pubblici erogatori di servizi complementari a quelli dell’Istituto Previdenziale (ciò potrebbe portare alla presenza sul territorio di “ Punti INPS ” ). In tale quadro si intendono conseguire livelli di qualità e di velocità nell’erogazione dei servizi che corrispondono alle esigenze degli utenti. Molti problemi sono in parte già stati affrontati attraverso un miglioramento delle condizioni tecnologiche, che hanno consentito di mettere a disposizione degli utenti canali di comunicazione diversi (internet, call center, ). Uno strumento integrato con le reti interne all’Amministrazione ha già favorito una maggiore trasparenza dell’attività amministrativa e una migliore comunicazione tra istituzione e collettività. La proposta dell’INPS anche a Catania si muove nella direzione di conseguire, tramite la sperimentazione del nuovo modello organizzativo, una maggiore efficienza ed efficacia nella produzione dei servizi in tutta la Provincia, realizzando un rapporto personalizzato e di prossimità completo con gli utenti, insieme ad una tempestività nell’erogazione delle prestazioni. Elemento qualificante per l’attuazione del progetto descritto è la formazione che sarà finalizzata allo sviluppo, all’integrazione e alla diffusione della conoscenza e, quindi, alla crescita professionale degli operatori. Pertanto, saranno promossi interventi formativi a vario livello per una maggiore funzionalità dei servizi offerti. Ma quali sono le novità nell’accessibilità agli uffici INPS nella città di Catania “a breve cittadini, Patronati , Associazioni di categoria,Mediatori Professionali, potranno rivolgersi all’INPS unicamente presso la sede di Viale Libertà, dove viene allocata l’Agenzia Interna-Area Servizi - dichiara il Direttore della Sede Provinciale Dott. Busciglio – abbandonando finalmente lo spezzettamento disagevole e a volte dispersivo, in più plessi del servizio all’utenza catanese. Questo anche grazie ad un ulteriore ampliamento, dal primo Gennaio prossimo, della gamma dei prodotti che si potranno presentare attraverso i canali telematici, come il rinnovato sito web INPS, che sicuramente porterà ad una flessione di presenze dell’utenza nei nostri uffici, che verrà solo quindi per ricevere informazioni e consulenza. Solo l’Area Legale e quella Sanitaria-Legale, saranno dislocati presso un nuovo plesso di prossima acquisizione, mentre rimangono dislocati presso viale XX Settembre tutte le attività di back office (Area Flussi)”
“ Inoltre-aggiunge il Direttore- con il nuovo modello organizzativo saremo in grado di fornire le prestazioni in “Tempo Reale” nel caso in cui il conto assicurativo, individuale o aziendale, risulta già aggiornato negli archivi telematici ” “L’ampliamento delle basi informative – conclude Busciglio- derivante da una nuova piattaforma tecnologica che insieme al nuovo modello organizzativo abbiamo a disposizione ci consentirà una maggiore capacità di individuazione dei fenomeni elusivi ed evasivi, e la riduzione strutturale del contenzioso giudiziario anche attraverso il potenziamento della funzione deflattiva dei ricorsi amministrativi”. Preoccupazione da parte del Segretario della Federazione Pubblica della CGIL di Catania Gaetano Agliozzo circa l’imminente nuova dislocazione degli uffici dell’INPS di Catania “l’accentramento di tutto lo sportello nella unica sede di Viale Libertà-dichiara il sindacalista- potrebbe portare ad un ingorgo di utenza con disagi per chi accede agli uffici e per chi vive nella zona”.

Bilancio sociale INPS SICILIA 2009 : raddoppio del numero dei cassintegrati



Anche l’INPS siciliano nel suo Bilancio sociale relativo al 2009, presentato lo scorso fine ottobre all’Assemblea Regionale Siciliana, ha fotografato la recessione economica nell’isola. Un quadro, in cui la criminalità organizzata sottrae fondi agli investimenti privati delle imprese, che registra un meno 10% nell’agricoltura e nei servizi.
Quasi 396000 le indennità di disoccupazione e mobilità erogate dall’INPS. Aumenta la cassa integrazione in deroga di quasi l’80% rispetto allo scorso anno.Il Direttore Regionale siciliano dell’INPS, Dott,ssa Petrotta così commenta " beh, certamente questi dati sono molto significativi, in un momento di crisi le aziende ricorrono alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria . 79% è l’incremento netto riferito solo alla ordinaria e straordinaria. A questi si dovrebbero aggiungere i dati della cassa integrazione in deroga che non è rientrata in questa rilevazione perché soggetta all’autorizzazione regionale, che è arrivata dopo il 31/12/2009, quindi li ritroveremo poi nel bilancio sociale 2010".
Un bilancio in attivo dove comunque pesa la voce invalidità
"Certo l’invalidità civile ha un peso sociale molto importante-ribatte il Direttore Petrotta- ma anche un peso specifico molto importante. Se è vero come è vero che abbiamo 253000 trattamenti in pagamento tra indennità di accompagnamento, pensioni a invalidi civili, persone sorde, cieche" .
Una Sicilia che deve fare i conti con un alto tasso di imprese irregolari: l’86,9% delle aziende ispezionate dall’INPS non sono in regola con i contributi.Il tutto per un’evasione contributiva che ammonta a 73 milioni di euro. Nel 2009, si evince dal bilancio, sono state effettuate 9.029 ispezioni con l’emersione di 7.845 aziende irregolari, delle quali 2.453 in nero e di 3.992 lavoratori irregolari dei quali 5.073 in nero. Individuate, inoltre, 171 aziende fittizie. Per quanto riguarda le pensioni (al netto di assegni, pensioni sociali e invalidità), in Sicilia ne vengono erogate il 6,7% del totale nazionale (1.052.559 su 15.621.268), ma nell’Isola hanno un valore medio inferiore del 23% rispetto al resto del Paese. L’assegno mensile medio, infatti, è di 596,24 euro, contro una media nazionale pari a 773,98 euro al mese. "Ci troviamo ad operare - ha spiegato Petrotta - in un contesto complesso. In Sicilia c’è un rapporto pensionato- lavoratore che versa i contributi di 1 a 1,44. Il che significa pochi contributi versati rispetto alle pensioni erogate ".
Positivo il giudizio di Mauro Nori, Direttore Generale dell’INPS, sul Bilancio sociale: "È stato un anno impegnativo e proseguirà con due impegni che hanno caratterizzato la nostra attività: l’invalidità civile e le nuove prestazioni di cassa integrazione in deroga con la forte partecipazione dei territori, cioè la Regione. I risultati sono soddisfacenti perché in un momento in cui c’è un maggior bisogno del sostegno al reddito, delle prestazioni a carattere sussistenziale, l’Inps è lì a svolgere il suo lavoro".
Nella foto il Direttore Regionale INPS della Sicilia Dott.ssa Maria Sandra Petrotta

"Creare Valore = Gestire Conoscenza” la proposta innovativa di SDI per la formazione manageriale


Nelle imprese di oggi non fare formazione è un po’ come utilizzare un Pc di ultima generazione ma con un software di dieci anni fa». Una metafora chiara e puntuale utilizzata dal direttore di Confidustria Catania Alfio Franco Vinci, per sottolineare l’importanza che oggi la formazione ricopre nelle aziende. Questo in sintesi lo spirito del piano formativo “Creare Valore = Gestire Conoscenza”, promosso da Sdi-Soluzioni d’impresa, il cui evento conclusivo, si è svolto proprio a Catania.
Gli incentivi formativi non mancano – ha spiegato Vinci – ma serve orientarli al meglio, destinandoli ai nostri dirigenti che devono saper ritagliare il tempo per aggiornarsi e apprendere i giusti metodi per guidare l’azienda e l’entourage». Proprio come Sdi fa da anni coinvolgendo il management in maniera innovativa: 22 dirigenti e 14 aziende siciliane – in questa terza edizione del piano formativo - hanno sperimentato un percorso alternativo basato su un’azione anticonvenzionale che ha messo al centro le storie di imprenditori ma anche di uomini che hanno svelato le proprie emozioni e suggestioni per affrontare le criticità e costruire progetti individuali di miglioramento. Com’è accaduto in questi giorni in occasione del seminario “Fuori dagli schemi” curato da Enzo Memoli, formatore esperto in Project Management, che ha riunito i diretti interessati presso Scenario Pubblico, in un workshop che ha messo da parte l’approccio tradizionale (giro di tavolo, slides proiettate, esercitazioni e conclusioni) per trasferire gli aspetti soft del project management (soprattutto atteggiamenti, comportamenti, approcci), con l’obiettivo di stimolare e creare emozioni e suggestioni capaci di "scioccare" positivamente il partecipante producendo un effetto imprinting forte e duraturo dei temi trattati. Un intervento di “emotional training” per resistere in tempo di crisi, per fare bene, per fare business, per accrescere la redditività, investire, migliorare.

«Bisogna sentirsi ed essere riconosciuti dirigenti – ha sottolineato Massimo Plescia, amministratore unico Sdi – in questo caso abbiamo seguito percorsi formativi individualizzati, cambiando le regole del gioco ma non la sostanza, facendo dell’efficienza il nostro punto fermo. Siamo i primi in Sicilia ad aver adottato questo sistema, che riscuote consensi in tutta Italia, e siamo convinti che la sperimentazione e i metodi innovativi possano essere la via d’uscita a questa fase di stallo». Anche il divario generazionale è uno degli ostacoli da superare attraverso l’apprendimento manageriale: «La mentalità non gioca a favore - ha affermato il presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Catania Silvio Ontario – ma la svolta può arrivare proprio dai dirigenti più giovani e aperti alla sperimentazione, mossi dalla volontà di mettersi in gioco, di tentare nuove strade per migliorare la propria azienda. Il nostro impegno è dunque indirizzato a loro».
C’è ancora molto da fare per migliorare lo scenario attuale, che vede Catania ancora indietro sul fronte della formazione: basti pensare che nel biennio 2009/2010 il numero di Pmi catanesi che hanno aderito ai piani formativi è rimasto invariato e su 42 aziende che hanno aderito ai piani Fondirigenti, solo 94 dirigenti sono stati formati.
C’è soprattutto l’urgenza di far comprendere che «fare formazione non è una perdita di tempo né un motivo di distrazione dal lavoro – ha concluso Domenico Barone, responsabile Organizzazione e Sistemi di Fondirigenti – i numeri non sono confortanti ma oggi sono tanti i nuovi strumenti più veloci e alla portata di tutti, come la formazione on line, che cambierà il corso delle cose». Tra i presenti anche Leonardo Grassi, presidente Federmanager Unione Regionale della Sicilia.

venerdì 3 dicembre 2010

CONSULENZA DEL LAVORO: OGGI CONVEGNO SU COLLEGATO LAVORO ALL'HOTEL EXCELSIOR-CATANIA


Il Collegato lavoro, legge n. 183 del 4 novembre 2010, taglia il traguardo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme entreranno dunque in vigore dal 24 novembre (15 giorni dalla pubblicazione). Tutte le novità saranno oggetto di approfondimento al convegno di studio di Catania del 3 dicembre 2010 che si terrà nella sala convegni dell’Hotel Excelsior in Piazza Giovanni Verga.
La giornata di studio sulle ultime importanti novità in materia di lavoro è organizzata dall’AGCDL in collaborazione con l’ANCE, l’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catania e l’ARFEP. Interveranno: Maria Rosa Gheido (Consulente del lavoro e Dottore Commercialista in Alessandria), Rosaria Castorina (Giudice del lavoro Tribunale di Catania), Carmelo Romeo (Ordinario di Diritto del lavoro Università di Catania), Giovanni Greco (Consulente del Lavoro e Presidente AGCDL). L’evento è valido ai fini della formazione continua obbligatoria dei Consulenti del lavoro, dei Dottori Commercialisti e degli Avvocati.
fonte: giovani consulenti del lavoro di Catania
LE NOVITA' DEL COLLEGATO AL LAVORO

domenica 21 novembre 2010

CARLA ACCARDI : Segno e trasparenza in mostra a PALAZZO VALLE dal 6 febbraio




CARLA ACCARDI
Segno e trasparenza
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
6 febbraio 2011 - 12 giugno 2011

La Fondazione che Alfio Puglisi Cosentino propone a Palazzo Valle, nel cuore di Catania, dal 6 febbraio al 12 giugno 2011, una grande mostra di Carla Accardi curata da Luca Massimo Barbero.
Sarà una mostra assolutamente irrepetibile: l'artista, infatti, ne è doppiamente protagonista: con le sue opere ma anche con la sua personale interpretazione delle architetture e degli spazi dello storico Palazzo, capolavoro del Vaccarini. Una grande mostra-installazione, quindi, dove ciascun ambiente sarà connotato in modo diverso, secondo la relazione che Carla Accardi percepisce tra le sue opere e le architetture della sede destinata ad accoglierle.
Lungo questo percorso attraverso il Palazzo pensato dall'artista, si intrecceranno e susseguiranno in un ordine ideale i suoi primi lavori sul dialogo tra spazio, segno e colore, sino alle sperimentali superfici trasparenti di sicofoil, su cui dipinge, e alle articolate installazioni di grande dimensione.

Carla Accardi (Trapani, 1924) vive e lavora a Roma dal 1946. Ha partecipato al gruppo romano Forma dal 1947 ed è considerata uno tra i protagonisti dell'arte astratta italiana dal secondo dopoguerra: dal 1948 ha partecipato in più occasioni alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro si fonda sulla feconda interazione tra segno, superficie, luce e colore, che si dirama in realizzazioni che spaziano dal dipinto all'installazione.

Le prime sale della mostra saranno dedicate alle articolazioni di quelli che possono essere definiti i "segni cromatici" della Accardi, che iniziano a proliferare sulle tele dei primi anni Cinquanta in configurazioni libere e distese, per poi assumere alla metà del decennio la caratteristica bicromia del positivo / negativo, che determina la superficie tra bianco e nero. Un intenzionale scarto cronologico, nella medesima sala, mette in relazione questi lavori con l'installazione Casa Labirinto del 1999-2000, opera percorribile in cui il plexiglas è attraversato da segni bianchi e neri, proponendo un confronto diretto tra le diramate stagioni espressive di Accardi.
Dopo una sala dedicata alla serie delle opere a sviluppo centrico, denominate "tondi" o "cervelli", la mostra concentrerà la propria attenzione sulla strutturazione del segno in griglie e regolarità ritmiche, di cui oggi si può leggere la straordinaria attualità sia cromatica sia linguisitica. Anche per queste ragioni, la mostra approfondisce in modo inedito e come mai in precedenza la fisicità del dialogo tra segno e trasparenza nel lavoro di Accardi: si concentra così in particolare sulle opere realizzate su sicofoil, che vanno dai lavori su telaio rettangolare o quadrato, agli accenni installativi dei telai sagomati, alle vere e proprie realizzazioni in chiave ambientale oltre il dipinto.
A sottolineare questa tensione ambientale del lavoro di Accardi, l'intero itinerario della mostra è concepito come un percorso nel Palazzo che dialoga con la fisicità stessa delle sue sale, anche attraverso opere recenti e realizzate per l'occasione, come la grande superificie di ceramica concepita per il suo cortile. Il tracciato dell'esposizione sarà inoltre punteggiato da installazioni collocate in relazione con l'architettura e con le opere alle pareti, come ad esempio Rotoli (1965-69), Cilindrocono (1972), Paravento (1972), la serie dei Coni in maiolica (2004), Si dividono in vano (2006).
Al piano superiore, la mostra presenta una straordinaria sala dedicata ai grandi dipinti realizzati dall'artista per la sua sala personale alla Biennale di Venezia del 1988, per culminare con Pasos de Pasaje (2007), grande lavoro che realizza la fusione di architettura e segno: pavimento di piastrelle in gres dipinto, con segni alternati di colore verde e cobalto su sfondo bianco, che intende anche rimandare a un forte legame con la tradizione creativa delle arti applicate in Sicilia ed è stata realizzata a quattro mani con Gianna Nannini, che ha concepito per essa un suo brano come specifica presenza sonora parallela a quella visiva.

Realizzata in collaborazione con lo Studio Accardi, sede dell'archivio dell'artista, e RAM radio arte mobile di Roma, che è la sua principale galleria di riferimento, la mostra avrà anche la straordinaria occasione di presentare al pubblico il nuovo catalogo ragionato in corso di pubblicazione, a cura di Germano Celant, oltre ad essere il primo nuovo grande riscontro espositivo dell'artista in Italia dopo la serie di significative mostre internazionali che le sono state dedicate, come quella al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires.
In occasione della mostra, verrà pubblicata una monografia a colori a cura di Luca Massimo Barbero, edita da Silvana Editoriale, che attraverso un ricco apparato iconografico intrecciato a saggi inediti e a una selezione di materiali documentari, intende proporre un percorso di lettura mirato dell'opera di Accardi, dedicato alla relazione tra segno e trasparenza.
al secondo piano sarà allestita la mostra
SEGNI COME SOGNI Licini, Melotti e Novelli fra astrazione e poesia organizzata in collaborazione con il Mart di Trento e Rovereto

martedì 9 novembre 2010

22 NOVEMBRE A L'AQUILA ULTIMA TAPPA DE " I FORUM DELL'INNOVAZIONE P.A.




FORUM DELL'INNOVAZIONE Centro| 22 novembre| L'Aquila

Il Ministro Brunetta ed il Governatore Chiodi, hanno confermato l'impegno per il FORUM DELL'INNOVAZIONE Centro. Sarà L'Aquila ad ospitare la quinta ed ultima tappa di questo primo ciclo di appuntamenti del roadshow del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, realizzato in collaborazione con FORUM PA .
22 novembre 2010 - 9.30 / 16.00
L’Aquila – Università degli Studi dell’Aquila
Campus G. Reiss Romoli – Via G. Falcone 25 Coppito (AQ)

La quinta tappa, co-promossa dalla Regione Abruzzo e dal Commissario Delegato per la Ricostruzione , sarà dedicata alle regioni del Centro Italia e sarà l’occasione per capire come far "ripartie" il paese - ed in particolare l'Abruzzo - alla luce delle indicazioni dell’Agenda Digitale Europea.

I risultati della discussione della mattinata, dedicati a "governare con la rete", "il cittadino al centro" e "ricerca e innovazione" saranno riportati, nel pomeriggio, al Ministro Renato Brunetta e al Governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che chiuderanno la giornata di lavoro.

La partecipazione all'evento è gratuita ma è necessaria l'iscrizione on line

PROGRAMMA
09:00 Registrazione e welcome coffee

9.30 Sessione di apertura
Saluto delle Autorità

Apertura dei lavori

Alfredo Castiglione, Assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione Tecnologica e Informatica della Regione Abruzzo
L’Agenda Digitale: la nuova strategia europea per l’innovazione

Renzo Turatto, Capo Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica
Coordina: Carlo Mochi Sismondi – Presidente del FORUM PA

11.00 Sessioni parallele - L’Agenda Digitale per la modernizzazione del Paese
Sessione 1 - Governare con la rete

Temi:

Digitalizzazione e dematerializzazione
Integrazione e interoperabilità
e-Government e Servizi on line
Infrastrutture e reti
Sessione 2 - Il cittadino al centro

Temi:

LineaAmica Abruzzo
MiaPA
Amministrazioni e web 2.0
e-inclusion, e-democracy e cittadinanza digitale
Sessione 3 - Ricerca e innovazione

Temi:

Innovazione e ricerca: costruire un sistema di relazioni impresa, università, territorio
Distretti tecnologici, parchi scientifici e reti di innovazione
13:30 Colazione di lavoro e visita alla sezione espositiva

14:30 Sessione plenaria
Coordina
Carlo Mochi Sismondi – Presidente del FORUM PA

Relazione dei Rapporteur

L’Agenda Digitale: ripartire dall’innovazione per la modernizzazione dei territori e del Paese

Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo
Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione


Oltre ad una sezione congressuale che proporrà un confronto sulle politiche e che darà spazio alle migliori esperienze realizzate sul territorio in tema di digitalizzazione ed e-government, efficienza e trasparenza e trasferimento tecnologico, il FORUM DELL’INNOVAZIONE Centro avrà anche un’area espositiva in cui gli attori locali – le eccellenze del territorio – saranno presenti con i loro progetti di innovazione e le loro soluzioni tecnologiche.

Maggiori dettagli su www.foruminnovazione.net
oppure
info@forumpa.it
06 684251

mercoledì 3 novembre 2010

la rinnovata Villa Bellini di Catania inaugurata il 23 settembre 2010



da un mio articolo pubblicato il 6 novembre sul settimanale SiciliaOggi.net
Forse è il caso di aggiudicarsi su ebay alcune rare cartoline risalenti agli anni 50 riguardanti la Villa Bellini di Catania , perché a ben guardare il restyling recentemente consegnato alla cittadinanza catanese, ci si rende conto che il giardino dei catanesi non è ormai più quello di una volta. La “Villa”, meta dei genitori che accompagnavano i loro bambini travestiti da Zorro o da Fatina, a lanciarsi coriandoli nei periodi di carnevale, a pedalare in biciclette, carrozzine, sidecar a pedali, a passeggiare a dorso di pony a noleggio. C’era la vecchietta del trenino, col fazzoletto in testa, che ospitava i bambini nei suoi vagoni, facendogli fare un bel giro in tondo. C’erano le anatre, le oche ed i cigni nel laghetto, la scimmia nella gabbia, l’elefante indiano donato dal circo e il calendario con la data scritta su di un enorme prato verde, che cambiava giornalmente grazie a dei pronti giardinieri, che lo facevano sembrare dotato di poteri magici agli occhi dei più piccini. Il Giardino Bellini fortemente voluto, nel Settecento, con labirinti, siepi, fontane, statue, zampilli, dal Principe Ignazio Paternò Castello di Biscari, poi acquistato dal Comune di Catania dagli eredi del Principe, quindi ripensato dall’architetto Landolina, che ne dispose l’ampliamento. A partire dalla metà degli anni Settanta, cominciò il lento ma inesauribile declino. Gli animali scomparvero per varie cause, spesso per vandalismo. La cura del verde venne progressivamente ridotta perché troppo esosa. Ovunque transenne e zone off limit ne mostravano abbandono e decadenza. Poi, finalmente , la bella notizia: l’approvazione del progetto per il “Recupero e la valorizzazione del verde storico “Giardino Bellini” per una migliore fruibilità anche ai fini ludico-spettacolari”,così denominato già dal 2003. L’imponenza delle risorse finanziarie disponibili, richieste alla Comunità Europea nell’ambito del POR Sicilia 2000-2006, per un valore di 15 milioni di euro, aveva fatto scattare la frenesia dello stravolgimento: centri commerciali, vasca da 5500m.q.e altre diavolerie previste dal progetto iniziale dell’architetto Marina Galeazzi,ora nominato capo di gabinetto del Sindaco, respinto nel 2004 da una petizione popolare in poco tempo firmata da oltre 16000 cittadini, con l’intento di farlo rientrare nell’ambito di un restauro stilistico e conservativo che ne dovesse conservare l’identità storica e la memoria consolidata con la cittadinanza. Negli anni successivi ancora guai per i lavori, problemi di comunicazione e trasparenza con la Comunità Europea, appalti saltati e assegnati, contenziosi giudiziari, chiusura del Giardino per 4 anni, ritrovamento di alcune delle strutture originarie del labirinto Biscari antecedenti al terremoto del 1693, di una vasca , di una scala, di alcuni tratti di mura. E poi la presenza di una cabina dell’Enel lì dagli anni sessanta e ancora costi abbassati e rialzati, finanziamenti persi, soldi finiti e in zona cesarini trovati o distolti ad altre spese comunali come dichiarò il Consigliere Comunale del PDL Manlio Messina “i 2 milioni e mezzo di euro recuperati erano originariamente destinati alla coibentazione e messa in sicurezza dei soffitti delle scuole comunali”. Nel 2009 venne riaperta una parte della Villa, intanto sorsero comitati spontanei di cittadini che richiesero trasparenza e legalità nell’esecuzione dei lavori oltre a conoscere quanti milioni di euro di fondi erano stati già spesi. Quindi 15 Consiglieri Comunali di destra e di sinistra fecero approvare la costituzione di una Commissione di inchiesta per fare chiarezza su spese e ritardi, ma questa ebbe vita breve perché ritenuta dal PDL una sovrapposizione ad una indagine già aperta dalla Procura della Repubblica di Catania che all’uopo chiese gli atti ufficiali al Sindaco, ma inutilmente poiché si scoprì a sua volta che già da un anno la Guardia di Finanza li aveva sequestrati. Come ultimo atto avvenne la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea degli avvenuti lavori di restauro della Villa , ma il Comune omise di pubblicare il bando dei lavori sulla Gazzetta Ufficiale italiana( ed europea) in cui dovevano comparire le ditte che avevano partecipato alla gara d’appalto. La Commissione Europea richiese gli atti ufficiali, ma il Comune prese tempo e infine rispose giustificandosi dell’impossibilità dell’invio della documentazione per problemi tecnici ( una stampante rotta). Sul rischio che il finanziamento europeo di 15 milioni di euro, di cui utilizzati entro i termini solo 12, debba in futuro essere restituito per superamento dei tempi di realizzazione (i lavori dovevano concludersi entro il 30 giugno 2009) l’Ingegnere capo del Comune, Pina Testa assicura “ l’importo erogato dalla Comunità Europea non deve essere restituito visto che i ritardi nei lavori sono dovuti a vicende giudiziarie, interferenze con l’Enel e al ritrovamento di alcune strutture del labirinto Biscari”.Ma i misteri sui lavori infiniti continuano ad aleggiare sull’opera , ad esempio sempre il Consigliere Manlio Messina , che continua ad insistere, come anche il capogruppo de La Destra-Alleanza Siciliana, Nello Musumeci, sulla utilità di una commissione d’inchiesta del Consiglio Comunale nonostante un’azione giudiziaria in corso, solleva “qualcuno dovrà spiegare ad esempio perché nel progetto dei lavori si diceva che l’impianto d’irrigazione esistente andava benissimo e ora sono stati spesi soldi per farne uno nuovo”. Il 23 settembre il Sindaco Stancanelli ha riconsegnato la villa Bellini ai catanesi annunciando “avremo le guardie naturalistiche e i volontari della protezione civile oltre ai vigili urbani e alle telecamere che vigileranno per la sicurezza di quanti lo frequentano”.Ma di queste guardie e dei volontari nessuna traccia, solo 3 Vigili Urbani che lamentano tra l’altro non avere un locale idoneo per sostare. Alla collina nord, dove sorgeva la Casina cinese, data alle fiamme nel 2001, come pavimentazione è stato inserito uno strato di sabbia, oltre ad una serie di cipressi non previsti. Alla collina sud, dove sorge il palco liberty della musica, la pavimentazione è stata sostituita con della ghiaia, poco praticabile da carrozzine per bambini e sedie a rotelle per disabili. Sembrano poi scomparsi nel nulla i 30 vigorosi alberi di sophora japonica, spuntano ex novo invece essenze arboree che mai erano state inserite all’interno della Villa e che hanno sostituito le siepi e le essenze mediterranee preesistenti in quasi tutte le aiuole del viale degli uomini illustri. Imponente la presenza di una moltitudine di cipressi a rappresentare un muro verde attaccati uno al’altro accanto all’occhio del labirinto. Inserite panchine di ghisa ai lati nord e sud della collina. Il piazzale è stato sistemato nella versione ottocentesca ricoperto cioè di sabbia, non certo agevole allo scorrazzare di bambini. Curiosa la soluzione adottata per tutti gli specchi d’acqua, abbelliti dalla presenza di piccole sculture metalliche che rappresentano volatili,gru,aironi,ucellini, insomma il trionfo del virtuale. La pulizia della Villa che non pare impeccabile specie perché rimangono visibili atti di vandalismo sui tronchi di alberi imbrattati , arredi della bambinopoli danneggiati, è di competenza del Comune , che afferma il Direttore Dott. Marco Morabito essere quotidiana, mentre la Multiservizi si occupa dei bagni con qualche problema di pressione in quelli posti alla collina sud. Da rilevare la presenza di qualche cane randagio ormai di casa.





nella prima foto si può vedere la Casina Cinese che andò in fiamme nel 2001, ancora non ricostruita

domenica 3 ottobre 2010

NUOVE PROFESSIONI : HOME STAGER, EVOLUZIONE DELL'INTERIOR DESIGNER


In tempo di magra per la compravendita di case, c'è chi si è inventato una figura in grado di rendere l'abitazione più attraente per i possibili acquirenti. L'idea è venuta a Michela, milanese con il pallino per l'arredamento:
"Ho lavorato per qualche anno in un mobilificio, affinando una capacità che oggi mi torna utilissima: riuscire a rendere bella ed accogliente anche una casa piccola o un pò vecchiotta. Le clienti del negozio presso il quale lavoravo, infatti, erano entusiaste del risultato finale, ottenuto anche grazie ai miei consigli. Io, però, sentivo che fare l'arredatore e basta non mi piaceva più: volevo lanciarmi in qualcosa di più divertente o soprattutto che valorizzasse il mio "fiuto" per il bello. Quando mi sono imbattuta in questo sito in inglese (www.stagedhomes.com), quindi, mi si è aperto un mondo. Sarei diventata home stager: in pratica la mia attività consiste nel valorizzare le case che devono essere vendute, perchè siano più "appetibili".
La sfida consiste nel ridurre al minimo le spese (perchè, appunto, chi vende un appartamento non ha nessuna voglia di spendere altri soldi per migliorarlo), quindi, la mia consulenza è tutta legata ad aspetti come la disposizione dei mobili, la possibilità di rendere le stanze più luminose o più ampie, la capacità di camuffare difettucci ed altre strategie a costo zero. Per iniziare ho aperto una Partita Iva ed ho comincitao ad organizzarmi in casa, con Pc, macchina fotografica (per mostrare i prima ed i dopo) e ho cominciato a lavorare con il passaparola. Non vorrei esagerare, ma un pò di "psicologia" non guasta: aiuta a capire cosa colpisce al cuore, appena si entra in una casa!"
Ci si potrebbe proporre anche come consulenti per le agenzie immobiliari. Dal sito americano per un ora di lavoro, si guadagnano da 50 a 150 dollari. Vuoi vedere un Home stager al lavoro? Clicca qui per il video!

venerdì 1 ottobre 2010

DA SABATO 2 OTTOBRE VISITE GUIDATE GRATUITE ALLA MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA " OTHERS" A PALAZZO VALLE


Tutti i mercoledì alle ore 11, tutti i venerdì alle ore 18, tutti i
sabato alle ore 18, a cominciare da sabato 2 ottobre fino alla fine
delle Biennali di Istanbul e Atene in mostra alla Fondazione Puglisi
Cosentino, le stagiste del Master in Didattica Museale e Comunicazione
Culturale per i Musei di Catania, coordinate dallo staff della Sezione
Didattica della Fondazione Puglisi Cosentino, terranno visite gratuite
in mostra. Non sarà necessaria la prenotazione.
Anche se non si forma il gruppo per la guida, su richiesta, i
mediatori museali si soffermeranno con il visitatore di fronte ad una
singola opera o lo accompagnerano lungo tutto il percorso, orientando
il pubblico e offrendo spunti di conoscenza ed interpretazione dello
spazio e delle opere.
Il 9 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo le visite
gratuite saranno triplicate alle ore 10, alle 17 e alle 18, e
l'ingresso sarà gratuito per tutti.
Il 2 e il 9 ottobre alle ore17, a cura del Dipartimento Educazione del
Museo Regionale d'Arte Contemporanea di Palazzo Riso, saranno tenuti
dei laboratori per bambini accompagnati dalle loro famiglie.
Le attività sono completamente gratuite, il costo del biglietto
d'ingresso è di 1 euro per i residenti di Catania e provincia

mercoledì 1 settembre 2010

IL TG1 E LA PUBBLICITA' OCCULTA : MA CHE VORRA' MAI DIRE "BILLY"


Scoperto dal Prof . Aldo Grasso il significato del titolo della rubrica del TG1 dedicata ai lbri e curata dal commesso dell'IKEA , pardon dal telegiornalista MARCO FRITTELLA
Davvero gustoso il duello a distanza tra i due , guarda IL VIDEO

martedì 31 agosto 2010

BIENNALE DI VENEZIA 2010 : 12° Mostra Internazionale di Architettura " People meet in architecture"


La 12. Mostra Internazionale di Architettura si e' aperta il 29 agosto e fino al 21 novembre si svolgera' ai Giardini e all’Arsenale nonché in vari luoghi di Venezia.
Dopo una serie di Biennali affidate a eminenti critici o storici, la mostra è nuovamente affidata a un architetto, Kazuyo Sejima,che ha scelto di tornare tra la gente invece di celebrare le archistar . Prima donna a dirigere la Biennale Architettura, il 17 maggio 2010 Sejima è stata insignita del prestigioso Pritzker Architecture Prize (insieme a Ryue Nishizawa).Coinvolte attivamente le universita'.
-IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
-nella foto la premiazione del trentaseienne Junya Ishigami premiato con il Leone d’oro per il miglior progetto.
-i premiati di questa edizione
il sito della Biennale

lunedì 30 agosto 2010

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA : DA OGGI RITORNA IL TELEGIORNALE, QUELLO DI UNA VOLTA



Da oggi va in onda ufficialmente il nuovo TELEGIORNALE de LA 7 ( la TV con editore TELECOM ) diretto da ENRICO MENTANA . Nuova scenografia e in diretta su YOU TUBE , ritorna il Telegiornale vecchia maniera e concordando con l'analisi massmediatica del PROF. ALDO GRASSO diciamo che se ne sentiva la mancanza e la necessità .Tanti auguri per la nuova sfida professionale .
canale YOU TUBE LA 7
31/08 ecco come e' andato il debutto
oppure clicca su questo

lunedì 16 agosto 2010

COSYCOH - IL PRIMO PROGETTO DI COHOUSING IN AFFITTO PARTE!!!


COSYCOH è il primo progetto di cohousing in affitto in Europa a 10€/mq. Pensato per chi vuole entrare nella vita adulta dalla porta giusta, Cosycoh e' un cohousing giovane e allegro, in città, con tutte le comodità vicine (in Via Ripamonti) ma in una via senza traffico sotto casa e senza rumore.In questo cohousing ci abitano alcuni single, amici che condivideranno la loro casa e giovani coppie, alcune con bambini piccoli: questo è insomma un cohousing a dimensione di famiglia giovane!!! Otto splendide possibilità di abitare nel segno dell’architettura moderna (il progetto è di Offarchitetti), in affitto a 10€/mq per i primi quattro anni di locazione e opzione di acquisto esercitabile dal secondo al quarto anno.
In questo progetto c’è una bellissima sala comune di 65 mq al quinto piano e una splendida terrazza da godersi nel periodo estivo… e anche un’area al piano interrato come lavanderia condominiale per alleviare i costi di lavare ed asciugare in casa (e avere una buona occasione per incontrarsi mentre si fa il bucato).
La zona è quella servitissima di via Ripamonti (Via Alamanni, 20), in un contesto residenziale molto verde e – una volta tanto – ben costruito.

MENTRE CATANIA LANGUE E SI COMPIACE DEL PASSATO , REGGIO CALABRIA AFFIDA ALL'ARCHISTAR ZAHA HADID IL MUSEO DEL MEDITERRANEO


Da fine maggio, con l’attesissima inaugurazione del MAXXI di Roma, Zaha Hadid, l’architetta irachena naturalizzata britannica, è ormai un volto noto e amato anche in Italia da tutti quelli che vorrebbero il Bel Paese lanciato nel futuro anche dal punto di vista architettonico ed artistico. Alla soglia dei centomila visitatori in due mesi, il MAXXI rappresenta un marchio indelebile lasciato dalla Hadid nel nostro paese, in attesa del completamento di un altro polo museale di enorme importanza che porterà la firma dell’archistar irachena, il Museo del Mediterraneo di Reggio Calabria. Con una forma che richiama quella della stella marina, il nuovo museo dovrebbe essere completato entro il 2015 e andando ad arricchire un lungomare che Gabriele D’Annunzio definì “il chilometro più bello d’Italia”.
Nata nel 1950 in Iraq, Zaha Hadid è oggi ai vertici del pantheon delle archistar, quegli architetti un po’ artisti e un po’ superstar che con il loro lavoro e le loro visioni hanno contribuito a cambiare il panorama delle metropoli di tutto il mondo, lavorando in bilico tra tradizioni diverse e spinta verso il futuro. Dopo un’infanzia trascorsa a Baghdad e una laurea in matematica conseguita all’università di Beirut, Zaha si trasferisce negli anni ’70 in una Londra che era lontana anni luce dalla metropoli postmoderna attuale. “L’esperienza del trasferimento fu molto liberatoria”, racconta, “Adesso so che gli inglesi in realtà sono sciovinisti e misogini, ma allora coglievo soprattutto il loro amore per tutto ciò che è eccentrico, che mi ha permesso di fare ciò che desideravo”.

E sicuramente l’eccentricità è una delle cifre stilistiche di quest’artista assoluta, che ha nelle sue influenze più radicate l’avanguardia russa e il suprematismo di artisti come El Lissitzky, Kasimir Malevich e Alexander Rodchenko: esponente del decostruttivismo, Zaha è stata la prima donna a vincere il prestigioso Premio Pritzker per l’architettura nel 2004. I progetti del suo studio, con base a Londra, hanno segnato svariate città in tutto il mondo, piccole e grandi: da un impressionante complesso alberghiero ad Hong Kong alla stazione antincendio nella cittadina tedesca di Vitra, dal bar ristorante Moonsoon di Sapporo, in Giappone, al Centro di Arte Contemporanea di Cincinnati, USA.

In Italia è sua una delle più importanti realizzazioni dell’architettura contemporanea nella capitale: dopo l’Auditorium di Renzo Piano e in attesa della Nuvola, l’avveniristico grattacielo che dovrebbe sorgere nel quartiere dell’EUR su progetto di Massimiliano Fuksas, il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, progettato dall’architetta irachena, è diventato la nuova meta di turisti e appassionati d’arte a caccia di tracce di futuro nel cuore della città che più di altre ispira un senso di profondità storica.

giovedì 29 luglio 2010

UN'ESTATE D'ARTE DALL'ARCHEOLOGIA AL CONTEMPORANEO


Siamo già nel cuore della Bella Estate dell'Arte. Le proposte che località piccole e grandi del nostro Paese hanno messo in campo, si presentano particolarmente numerose e anche particolarmente diversificate: dall'archeologia al contemporaneo, dalle arti applicate alla fotografia. Dai mari ai monti alle città d'arte, dalle isole all'arco alpino.
Cominciamo proprio dalle due maggiori isole italiane: mentre, in Sardegna, il MAN di Nuoro si appresta ad inaugurare la più ampia rassegna mai proposta in Italia su di Ed Templeton, artista e skateboarder statunitense-nella foto Ed Templeton, l'Andy Warhol dell'America di oggi-
("Il cimitero della ragione", dal 29 luglio al 3 ottobre), in Sicilia, ad Acireale
sta per inaugurare la grande mostra su Ives Belorgey, artista francese (dal 23 luglio al 28 novembre, alla Galleria del Credito Siciliano) ed è in corso, questa volta a Marsala, al Convento del Carmine, la mostra-istallazione"Disobbedisco" di Emilio Isgrò (sino al 19 settembre) proposta in occasione del 150 centenario dello sbarco dei Mille.
Risalendo la Penisola, la Calabria è tappa d'obbligo. Per una mostra in due sedi: il MARCA di Catanzaro e il Parco Archeologico di Scolacium, a Borgia. Accolgono entrambe opere e istallazioni di Michelangelo Pistoletto con il titolo "DNA del Terzo Paradiso"; sino al 3 ottobre.
In Umbria, ad Orvieto, il Museo dell'Opera del Duomo propone una raffinata, preziosa esposizione che indaga la figura e l'ambiente artistico in cui operò Lorenzo Maitani, l'Universalis Caputmagister" della Fabbrica del Duomo di Orvieto e autore della magnifica facciata trecentesca della celebre Cattedrale.
Tre appuntamenti valgono assolutamente un viaggio in Toscana: a Viareggio "Da Fattori a Casorati: Capolavori dalla Collezione Ojetti" preziosa mostra che inaugura la nuova sede del Centro Matteucci per l'arte moderna, sino al 12 settembre, e a Lucca, a Palazzo Guinigi, sino al 22 agosto, "Divas: dalla Dolce Vita agli ultimi scoop", magnifica carrellata di foto di Rino Barillari. Da non perdere, infine, a Montevarchi, nel restaurato Cassero, "Un Cassero per la Scultura", strepitosa raccolta e proposta di autori degli ultimi due secoli.
In Ligura, a Genova, a Palazzo del Principe, sino al 26 settembre, "Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle Ville Doria Pamphilij".
Risalendo al Piemonte, due splendide località del cuneese propongono altrettante mostre di particolare suggestione: a Caraglio, nel Filatoio, "Moda negli Anni Venti. Il guardaroba di una signora torinese" (sino al 19 settembre), mentre a Monforte d'Alba, nel cuore delle Langhe, presso la Fondazione Bottari Lattes, si possono ammirare le terrecotte e le sculture in altri materiali di Matthew Spender riunite nella mostra "Sulle tracce di Eva", proposta collegata al progetto "Cambi di Stagione. Estate".
In Valle d'Aosta, ed esattamente al Museo Archeologico Regionale di Aosta, sino al primo novembre, "Rinascimento Privato. Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este da Dosso Dossi a Brueghel".
Sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, alla Rocca Borromeo di Angera, "Maioliche in Rocca", occasione per ammirare anche il nuovo Giardino Medievale che circonda il celebre castello. Ancora in Lombardia, ma a Sondrio, alla Galleria del Credito Valtellinese, nell'ambito del progetto "900+", Václav Sedý presenta "Fotografie di architettura al centro delle Alpi. 1900-2010", sino al 26 settembre. Al nuovissimo MAGA di Gallarate, "Flash 80. L'universo camaleontico degli anni Ottanta"
In Trentino, due occasione diversissime ma egualmente da non perdere. A Trento, al Museo Tridentino di Scienze Naturali (con iniziative collegate anche al Monte Bondone), "Spaziale! Astronomia in mostra", sino al 9 gennaio del prossimo anno. Sempre a Trento, al Castello del Buonconsiglio ma con una appendice nell'appena riaperto Castel Thun, "L'avventura del vetro. Dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani". Visto che questa mostra trentina evoca la Serenissima, veniamo al Veneto e proprio a Venezia dove, in attesa della prossima importante mostra su Pier Luigi Nervi (dal 28 agosto al 14 novembre a Palazzo Giustinian Lolin), si può godere, ancora solo per pochi giorni, la rara esposizione "Russie! Memoria/Mistificazione/Immaginario. Arte russa del '90 dalle Collezioni Morgante e Sandretti" (chiude il 25 luglio).
A Treviso, al Centro Studi Carlo Scarpa, "Il Campeggio Fusina di Carlo Scarpa attraverso le fotografie. 1960-2010. Ferruccio Leiss e lo Studio ORCH Orsenigo_Chemello" (sino al 28 agosto). Ad Asiago, al Museo delle Carceri, Leonardo Cremonini. La luminosità della vita - Olii, disegni, acquerelli", sino al 12 settembre. Nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, a Vicenza, "La Pietra e il Leone. San Pietro e San Marco nell'Oriente cristiano. Icone dalla Collezione Intesa Sanpaolo", sino al 10 ottobre.
Grande attesa, per "Il Rinascimento tra Veneto e Friuli (1450 - 1550)" che aprirà i battenti il 7 agosto al Collegio Marconi di Portogruaro.
In Friuli, nella magnifica Villa Manin di Codroipo di Passariano è possibile ammirare sino al 29 agosto "I Basaldella. Dino, Mirko, Afro". Infine, ad Udine, in Castello, nell'ambito della proposta "Udine Città del Tiepolo", la mostra "Giambattista Tiepolo tra scherzo e capriccio. "Di spiritoso e saporitissimo gusto" cui sono collegati itinerari tiepoleschi in città.
Per chi sceglie l'estero e ama l'architettura, due proposte da non perdere. La prima a New York dove alla Morgan Library, sino al primo agosto, si può ammirare "Palladio USA. "Palladio and His LegacY: a Transatlantic Jouney", la seconda ad Amsterdam dove il Royal Palace propone "Perfection in proportion. The Legacies of Palladio and Scamozzi in the Golden Age", sino al 12 settembre.
Dopo tante mostre, due proposte "verdi": in Val Sella, "Arte Sella", un parco di natural art tra i più importanti e affascinanti al mondo. Romanticismo e atmosfera d'oriente alla Isole Borromee sul Lago Maggiore dove sta esplodendo la magnifica fioritura di ninfee e fior di loto, uno spettacolo della natura e del genio dei maestri giardinieri. Da non perdere.

venerdì 16 luglio 2010

FESTINO DI SANTA ROSALIA 2010 : I PALERMITANI PROTESTANO CONTRO L'ORGANIZZATORE PHILIPPE DAVERIO , VOLANO PAROLE GROSSE "SONO UNO STALINISTA"


il video
Sono molto cliccati su you tube i video (hanno gia’ superato le 7 mila visualizzazioni) in cui il docente universitario, critico e consulente del sindaco di Palermo litiga con alcuni cittadini che lo contestavano duramente durante il festino di santa Rosalia, l’altro ieri sera, e tra l’altro afferma: ‘Chi non ha le palle non merita la casa’.
Era stato annunciato come il festino dell'austerità a dei sacrifici, con “appena” mezzo milione di euro a disposizione. Quello che non si sapeva, invece, è che sarebbe stato anche uno dei festini più brutti e meno partecipati degli ultimi decenni.
La gestione di questo 386esimo festino è stata affidata al conduttore televisivo e critico d'arte francese Philippe Daverio, che per l'occasione ha sfoderato i peggiori cliché folkloristici sulla Sicilia: il carro della Santuzza è stato preceduto da 40 carretti siciliani agghindati a festa come solo nei negozi di souvenirs si riescono a trovare, accompagnati da tarantelle e guidati da giovani ragazze vestite con camice bianche, gonne nere e scialli colorati

Diana Krall , la jazz woman, domani a Taormina


Con il suo “Quiet Nights World Tour 2010”, Diana Krall, in Italia per tre appuntamenti prodotti da D’Alessandro e Galli, chiuderà domani sera (17 luglio) la sua tournée italiana, al Teatro Antico di Taormina.
Diana ha dimostrato come anche un genere considerato ‘di nicchia’, il jazz, può ricevere un vastissimo consenso senza sacrificare lo stile.Il “Quiet Nights World Tour 2010” prende spunto dall’ultimo lavoro discografico della Krall, “Quiet Nights”, un omaggio alla bossanova e ad un repertorio non esclusivamente ‘standard jazz’, con la rilettura di grandi classici ispirati dalla famosissima Corcovado di Antonio Carlos Jobim.
Il live di domani al Teatro Antico di Taormina, destinato a diventare uno dei grandi eventi musicali dell’estate siciliana, metterà ancora una volta sotto i riflettori l’indiscutibile talento di cantante e le grandi capacità di pianista della Krall, che offrirà un ampio spaccato del suo repertorio: dagli standard resi celebri da Nat King Cole, a quelli legati ai nomi di Frank Sinatra e Louis Armstrong; dai brani di Burt Bacharach, a quelli di Tom Waits e Joni Mitchell.
Diana Krall darà prova della sua grande capacità di svariare tra generi e stili diversi, imprimendo loro la sua personalità, grazie all’inconfondibile impronta stilistica del pianoforte ed alla sua voce.
I biglietti per il concerto siciliano di Diana Krall sono ancora in prevendita anche su internet, agli indirizzi www.ticketone.it e www.ctbox.it. Per il live al Teatro Antico di Taormina (domani, 17 luglio) sono previsti tre ordini di posto: la platea numerata (57,50 euro), la tribunetta numerata (57,50 euro) e la gradinata non numerata (34,50 euro).

martedì 13 luglio 2010

XI EDIZIONE di “CATANIA, TALENTI E DINTORNI” :Gala della Moda sabato 17 luglio h.21 piazza Università


Il primo premiato dell’undicesima edizione di “Catania, Talenti & Dintorni” è stato il ballerino cubano JOSÉ PEREZ, star della danza, in Italia protagonista del programma tv “Amici” e in questo periodo impegnato in un tour teatrale di successo. Ha ricevuto l’elefantino d’argento per l’edizione 2010 dell’evento catanese divenuto in un decennio il più importante appuntamento della moda nel Sud Italia. A consegnarlo il direttore artistico della manifestazione, AGATA PATRIZIA SACCONE, che ha rivelato i nomi dei premiati di quest’anno:
• ERMANNO SCERVINO Premio Moda Made in Italy
• ENNIO CAPASA-COSTUME NATIONAL Premio Moda e Creatività
• ICEBERG Premio Fashion Dinasty
• KRISTINA TI Premio Moda Elegance
• PHILIPPE PLEIN Premio International Style
• CANGIARI Premio Moda e Sociale
• LOLA by MARC JACOBS Premio Fragranza dell’Anno
• LUCA GUZZINI (Teuco) Premio Imprenditoria
• Fondazione FRANCESCA RAVA Premio Solidarietà
• GIOVANNI IOZZIA (Economy) Premio Giornalismo
• PAOLA CACIANTI (Tg1) Premio Giornalismo TV
• ALVISE BORGHI Premio Televisione – cat.AUTORI
• GIUSEPPE RINALDI (Kaballà) Premio Musica
• “UNA NOTTE BLU COBALTO” Premio Cinema – cat.FILM
• DANIELE GANGEMI Premio Cinema – Regia
• JOSE’ PEREZ Premio Danza

Quest’anno la kermesse sarà dedicata prevalentemente (anche se non soltanto) al made in Italy: una scelta adottata per incentivare il rilancio dello stile italiano.
Presenteranno la serata di Gala –ripresa dalle telecamere di Fashion Tv e de La7- AMADEUS e la giornalista de La 7 CINZIA MALVINI.


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lunedì 12 luglio 2010

Yves Bélorgey, pittore d'architettura, dal 23 luglio in mostra ad Acireale


YVES BÉLORGEY
Sezioni Verticali

La Galleria Credito Siciliano di Acireale ospita la seconda tappa italiana della grande mostra dedicata al francese Yves Bélorgey, dopo la prima svoltasi alle Gallerie del Credito Valtellinese a Milano.
Yves Bélorgey potrebbe essere l'erede, insieme, di Giovanni Panini e di Hubert Robert. Del grande vedutista settecentesco italiano ha colto la "scienza dello spazio", del francese la "fluidità della visione". Con una originalità, che fa del giovane pittore parigino colui che oggi meglio sa interpretare l'architettura contemporanea nella sua apparenza ma ancor più nella sua vera essenza.
(se non visualizzi il resto del post clicca sul titolo)


Con questa mostra, le Gallerie proseguono nella loro ricerca che indaga il tema della città sotto i suoi diversi aspetti, come avviene in questo stesso periodo a Sondrio dove la Galleria del Credito Valtellinese (altra realtà facente capo al Gruppo) propone una visione analitica e suggestiva dello sviluppo dell'architettura del XX secolo e dell'ultimo decennio nelle Alpi centrali attraverso gli scatti fotografici del praghese Václav Sedý.

La mostra di Yves Bélorgey è organizzata con la collaborazione della Galleria Xippas di Parigi.

A raccontare questa sua ricerca la Galleria Credito Siciliano ad Acireale propone una quarantina di opere, acrilici su tela di grande formato.
La pittura di Yves Bélorgey si impone per l'impatto immediato, quasi fotografico. Di lui si è parlato come di un iper-realista, al limite del foto-realismo. Alla base di queste istantanee vi è però la capacità di cogliere le grandi periferie urbane, i casermoni, i grandi agglomerati abitativi e industriali non solo per come appaino ma per come sono.

Ciò che Bélorgey cerca di interpretare nelle sue grandi tele sono le modificazioni urbane come riflesso di quelle sociali e culturali. E come e quanto l'architettura di oggi condizioni la quotidianità di chi la vive o anche solo la vede, o la subisce.

Sono ormai più di vent'anni che Bélorgey approfondisce la sua indagine sull'architettura moderna, partendo dagli apici del Bauhaus e di Le Corbusier per sfociare nelle realtà delle new town o nei grandi complessi delle periferie urbane o, ancora, nei sistemi residenziali o di terziario cresciuti al posto di ancor recenti fabbriche, realtà sino a ieri produttive e già precocemente assurte ad "archeologia industriale".

Bélorgey non è un notaio dell'immagine. Non gli interessa l'essere l'Alinari dell'architettura contemporanea.
Che intervenga con riprese frontali o di sbieco, queste ultime di gran lunga le sue preferite, la composizione non offre mai una precisa visione d'insieme che consenta al visitatore di sentirsi dominatore dello spazio.
La sua non è nemmeno la visione dell'urbanista che descrive una realtà dal di fuori, quasi astraendosene, asetticamente.

Ciò che Bélorgey stimola è l'esperienza della frammentazione, infinite sensazioni in una sola immagine. Le architetture dipinte non sono animate da persone. Della quotidianità e della presenza di una vita comune si può avere la sensazione solo grazie alle lenzuola stese o ad un tavolo apparecchiato in una terrazza. Ad "abitarle" è lo spettatore, in un esercizio che fa dell'illusione e del coinvolgimento una delle sue cifre.

Bélorgey è un artista diverso: non è architetto, non è urbanista non ha nemmeno frequentato accademie d'arte. La sua preparazione è da esperto di diritto e questo approccio nella lettura degli spazi pubblici nelle sue opere si percepisce appieno.

La mostra è accompaganata da un catalogo con un saggio critico del grande urbanista Pier Luigi Cervellati.


Coordinate mostra

Titolo YVES BÉLORGEY. SEZIONI VERTICALI

Sede Galleria Credito Siciliano
Piazza Duomo, 12 - Acireale


Durata 23 luglio - 28 novembre 2010

Inaugurazione giovedì 22 luglio ore 19.30 - Galleria Credito Siciliano

Orari e ingressi Galleria Credito Siciliano
da martedì a domenica
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00
chiuso il lunedì - INGRESSO LIBERO


Informazioni al pubblico Galleria Credito Siciliano
Tel. +39 095.600.208 / 095.711.35.17
www.creval.it


lunedì 5 luglio 2010

DAL 9 LUGLIO A CATANIA E PALERMO :OTHERS, le BIENNALI D'ARTE CONTEMPORANEA DI ATENE , ISTANBUL e MARRAKECH


Others (altri) è il titolo con cui si presentano per la prima volta in Italia, a Palermo e a Catania, mostre, progetti, residenze promosse dalle tre più interessanti nuove Biennali d’arte del Mediterraneo.
Il progetto Others (curato da Renato Quaglia, coordinatore culturale di Riso) presenta altri punti di vista sull’arte contemporanea; altre Biennali d’arte nel paese che ospita la Biennale di Venezia.
A Catania, la Fondazione Puglisi Cosentino ospiterà, della Biennale di Atene, opere sul tema del vissuto personale in tempo di fallimento sociale, opere di 18 artisti selezionati da “XYZ” (Xenia Kalpaktsoglou, Poka-Yio ed Augustine Zenakos, co-direttori della Biennale d’Atene).
Sempre a Catania, negli spazi della Fondazione, la XI Biennale internazionale di Istanbul presenterà 26 artisti – selezionati da Ana Devic, Natasa Ilic, Sabina Sabolovic e Ivet Curlin (Collettivo WHW – What, How & for Whom) –con opere sui temi e le implicazioni della crisi economica globale.
Nel giorno delle inaugurazione ( 8/07 per Catania ) si presentera'una performance. Nel cortile di Palazzo Valle di Catania: Raise the Roof coreografia dell’artista turca Nevin Aladag (che coinvolgerà dieci donne siciliane tra i 20 e i 70 anni).

ORARI MOSTRA:
Da martedì a domenica: ore 10.00 - 13.30 e 16.00 - 19.30
La biglietteria chiude sempre 30 minuti prima dei suddetti orari.

Sabato chiusura: 21.30
Chiuso lunedì.
Aperture straordinarie su prenotazione.

INGRESSO ALLA MOSTRA:
Intero € 6

tel. +39 095 7152118
Palazzo Valle
Via Vittorio Emanuele 122
95131 Catania

fondazione puglisi cosentino

A PALERMO (clicca sul titolo )



Palermo ospita una selezione di video, film, tele, sculture d’architettura e sceniche di 26 artisti selezionati per la III Biennale internazionale d’arte di Marrakech da Abdellah Karrou.
Da Palermo andrà in onda una trasmissione radiofonica con la marocchina Radio R22, per raccontare la città. Una sezione della mostra sarà ospitata dalla Galleria d’Arte Moderna.
Nel giorno dell' inaugurazione :
a Palazzo Riso, a Palermo, un concerto di Hassan Khan dal titolo The Big One.

nella foto Lenin's Plan of Monumental Propaganda, 1976-83
Collages

giovedì 20 maggio 2010

Il Design di Patricia Urquiola e i materiali industriali


Con la sua nuova famiglia di armadi, progettato per Molteni produttore italiano, Patricia Urquiola ,la donna più corteggiata dall'industria del design mondiale, ha dimostrato la sua capacità di " riconcepire " la maglia del metallo espanso, di solito considerato come un materiale industriale.

prodotto :'Net Box' di Patricia Urquiola per Molteni (IT)
video di una sua intervista al fuorisalone di Milano , " come mai ci sono poche donne nel mondo del design ? "

-di WALTER QUATTROCCHI

mercoledì 28 aprile 2010

29 APRILE CONVEGNO A POZZALLO : “ LA SCUOLA DAL 2010: INNOVAZIONI E PROSPETTIVE ”. Verso una nuova identità.


giovedì 29 aprile 2010
Ora: 17.00 - 19.00
Luogo: POZZALLO. ISTITUTO COMPRENSIVO ROGASI
APERTURA DEI LAVORI
Giuseppina Lucifora - D.S.- Presidente Sezione UCIIM Modica
SALUTI
Orazio Caschetto - Dirigente Scolastico “I.C. Rogasi”
Cataldo Dinolfo - Dirigente U.S.P. di Ragusa

RELAZIONI
Gaetano Lo Monaco - Dirigente Scolastico
Revisione dei Licei: analisi, prospettive e progettualità”

Enzo Bonomo - Dirigente Scolastico
Il riordino degli Istituti Professionali

Giacomo Timpanaro - Vicepresidente nazionale UCIIM
- “Gli Istituti Tecnici”
- “I curricoli della Scuola dell’Infanzia e del 1° ciclo.
L’armonizzazione delle Indicazioni Nazionali”.
MODERATORE
Pasquale Mimmo Almirante - Docente – Giornalista
DIBATTITO
CONCLUSIONI
Ignazio Inclimona - D.S.- Presidente Provinciale UCIIM Ragusa

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Prof. Veronica Veneziano - cell. 3336990946
email vevenez@hotmail.it

EVENTO e sito del CONVEGNO su Facebookhttp://www.facebook.com/?ref=home#!/event.php?eid=111257865574977&ref=mf

Collaborazione con I Vespri


con l'uscita di sabato 24 aprile inizia la mia collaborazione con il settimanale " I Vespri " . L'altro settimanale regionale su cui scrivo e' Sicilia Oggi.net

giovedì 15 aprile 2010

LA DESIGN WEEK - COSMIT DI MILANO IN DIRETTA ON LINE E SU IPHONE, FACEBOOK E TWITTER


Impegno straordinario del Corriere della Sera per seguire la design week di Milano (14-19 Aprile ), potete infatti seguire la diretta online sul portale
Atcasa.it con blog e
applicazioni per iPhone, Facebook e Twitter .
nella foto Il Temporary Design Store in Cso. Garibaldi 44 a Milano , che resterà aperto fino al 24 Aprile con oltre 40 oggetti in vendita, tra best seller e novità dai maestri vincitori del Premio Compasso D’Oro

sito del Cosmit

sabato 10 aprile 2010

Sicilia oggi.net in edicola :Danza-Al Massimo Bellini di Catania- Romeo e Giulietta riletti da Cannito


di Walter Quattrocchi- Debutta venerdì 16 aprile alle 20.30 al Teatro Bellini di Catania la prima di Romeo e Giulietta , balletto in due atti su musica di Sergej Prokofiev, in una nuova rivisitazione artistica di ....continua in " edicola"
Sicilia oggi.net nella rassegna stampa del TG3
nella rassegna stampa del TG5

domenica 4 aprile 2010

Le BUBBLE HOUSES : TRA ARCHITETTURA ORGANICA E FENG SHUI


Uno stile di vita “organico” ispirato al microcosmo degli insetti e dei pesci e’ora di grande eco-attualita’ : le boubble houses .
Ritornate in auge negli ultimi anni – con innovazioni strutturali rispetto alle antenate degli anni ’60 – hanno un esempio celebre il Palais Bulles di Pierre Cardin .
Il famoso coutrier francese , di origine italiana , lanciando il “bubble dress” ( vestiti a bolle ) nel 1954 venne proiettato nell’olimpo dell’Haute Couture parigina , dopo un lungo tirocinio nell’atelier Christian Dior .
Nello stesso periodo il visionario architetto finlandese Antti Lovag seguiva la filosofia delle “bolle “ applicandola ai moduli abitativi . Nel 1968 l’archistar progetto’ il celebre palazzo per lo stilista , che in quell’epoca era all’apice della carriera . L’intera struttura e’ stata realizzata dal ’70 al ’75 ed e’composta da un’unita’ abitativa di 10 suites , un anfiteatro da 500 posti e una sala congressi .
Questa insolita meraviglia , che al primo impatto fa inorridire i piu’ , tutt’oggi svetta sulla baia di Cannes . Una residenza apparentemente sconvolgente , in realta’ molto avvolgente grazie alle sue forme sinuose che si amalgamano alla natura . Lo sguardo si perde nei meandri .
La teoria sostenuta da molti patiti del benessere vuole che nelle bubble houses , non essendoci angoli dove l’energia possa bloccarsi , il flusso Ch’i ( fondamentale nel Feng Shui ) scorra armonicamente , rigenerando i sensi . Un concetto che vale sicuramente la pena di provare .

giovedì 18 marzo 2010

19 MARZO FESTA DEL PAPA' : CHI E' COSTUI ?


«Figli senza padre». Gli psicologi, da anni, denunciano l’amara realtà dei nostri giorni. Tra le nuove generazioni l’immagine del padre è diventata evanescente.
A livello genetico si lavora da tempo per riuscire a poter dare la felicità della maternità ad una donna senza «l’ingombro» del padre.
Adesso anche le statistiche ufficiali cominciano,purtroppo, a confermare questa pericolosa china. Una donna su dieci mette al mondo un figlio senza riconoscerne il papà. Questo il responso di uno studio basato sulle statistiche della clinica Mangiagalli di Milano, conosciuta anche fuori dalla Lombardia come «la fabbrica dei bambini».
Nel 2009, delle 6.501 neomamme, ben 520, 8%, non hanno dichiarato il partner.Adesso l’ultima novità: fare un figlio in totale autonomia.
Le neomamme completamente single per la metà sono italiane (269), per l’altra metà straniere (251).Quella del padre è un’assenza inaccettabile in tutti i sensi.
«La figura del padre è - afferma lo psicoanalista e scrittore, Claudio Risé - costitutiva della creazione,della vita, e del suo sviluppo.
Senza una significativa presenza paterna l’organismo vitale tende ad indebolirsi, ed a perdere interesse alla stessa esistenza. Tutto l’umano assume una forma definita, ed acquista il suo dinamismo , nel segno del padre, che lo genera, così come acquista tranquillità e sicurezza affettiva nell’esperienza della madre positiva, che lo accoglie».
Forse siamo troppo distratti da tante cose per riflettere su questo grido di allarme lanciato dagli psicologi, ma è certo che chi vive senza padre riceve un trauma che lo farà soffrire non solo durante l’infanzia ma per tutta la vita.

mercoledì 10 marzo 2010

" LA FEDELTA' IN AMORE NON ESISTE " - MOZART "COSI' FAN TUTTE" IN SCENA DAL 12 MARZO AL BELLINI


Così fan tutte (1790), dramma giocoso ,e' il terzo ed ultimo melodramma mozartiano su libretto di Da Ponte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787).
E' la vittoria del razionalismo , il vero amore e le sue tenere espressioni d'ora in poi sono persi per sempre, in futuro si agirà facendo uso di ragione.
Gli illuministi, infatti, non consideravano il razionalismo come una perdita , ma come una conquista realizzata contro le ipocrisie del feudalesimo .
La vicenda si svolge a Napoli.
Le due nobili sorelle Fiordiligi e Dorabella sono fidanzate rispettivamente con gli ufficiali dell'esercito Guglielmo e Ferrando. Il "vecchio filosofo" Don Alfonso sostiene che la fedeltà in amore non esiste, e scommette con Guglielmo e Ferrando di poterlo dimostrare. I due ufficiali accettano la scommessa e acconsentono ad eseguire gli ordini di Don Alfonso, che condurrà l'esperimento.
Guglielmo e Ferrando fingono dunque di dover partire immediatamente per la guerra e l'annunciano alle loro fidanzate, che si disperano. Poco dopo, Ferrando e Guglielmo tornano travestiti da "nobili albanesi" e iniziano a corteggiare ciascuno la fidanzata dell'altro. Dopo una debole resistenza Dorabella cede, e poco dopo, con qualche difficoltà in più, anche Fiordiligi capitola. Le due donne accettano addirittura di convolare a nozze con i loro "nuovi" fidanzati; nozze che, nei piani di Don Alfonso, dovranno essere celebrate dalla loro cameriera Despina (complice di Alfonso), travestita da notaio.
Il giorno degli sponsali, Guglielmo e Ferrando fingono di tornare dagli accampamenti bellici e di sorprendere Fiordiligi e Dorabella col contratto nuziale in mano, già pronto per essere firmato da loro e dai due misteriosi stranieri.
Dopo aver svelato loro l'inganno, su esortazione di Don Alfonso, Guglielmo e Ferrando perdonano Fiordiligi e Dorabella, cosicché le due coppie originarie si ricompongono .
Previste sette recite, fino al 25 marzo ,dirette da Christian Voss , allestimento del Teatro dell'Opera di Roma .