martedì 21 dicembre 2010

UN 2011 RICCO DI GRANDI , BELLE MOSTRE




Augurandovi serene festività, vi segnalo alcuni appuntamenti interessanti per il 2011:


MICHELANGELO PISTOLETTO: From One to Many, 1956-1974
Philadelphia Museum of Art - 28 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011
MAXXI - 3 marzo 2011 - 26 giugno 2011



PUGLISI. Il Mediterraneo
Coste e costellazioni
Genova, Palazzo Ducale
9-30 gennaio 2011

FISIOLOGIA DEL PAESAGGIO
Juan Carlos Ceci - Fulvio Di Piazza
Bologna, Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata dell'Università
22 gennaio - 27 marzo 2011

YVAN SALOMONE
Dove finisce la città
Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese
26 gennaio - 20 marzo 2011

PREMIO EUROMOBIL UNDER 30
Bologna, Artefiera Art Firts
27 - 29 gennaio 2011

L'OTTOCENTO ELEGANTE
Arte in Italia nel segno di Fortuny, 1860 - 1890
Rovigo, Palazzo Roverella
29 gennaio - 12 giugno 2011

L'ALTRO FORTUNY
L'eleganza nuova
Fratta Polesine, Villa Badoer
29 gennaio - 12 giugno 2011

MELOZZO DA FORLI'
L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello
Forlì, Musei di San Domenico
29 gennaio - 12 giugno 2011

CIARROCCHI. Opere scelte
Rimini, Castel Sismondo
5 febbraio - 27 marzo 2011

CARLA ACCARDI
Segno e trasparenza
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
6 febbraio 2011 -12 giugno 2011

SEGNI COME SOGNI
Licini, Melotti e Novelli fra astrazione e poesia
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino, Palazzo Valle
6 febbraio - 12 giugno 2011


IN VIAGGIO
Strade ferrate, itinerari, persone per unire le Alpi
Sondrio, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli
11 febbraio - 30 aprile 2011
DREAMTIME
Aboriginal Australia Art
Man, Nuoro e Carmelo, Sassari
12 febbraio - 26 giugno 2011

L'ITALIA S'È DESTA: 1945 - 1953
Arte italiana nel secondo dopoguerra
da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri
Ravenna, MAR Soggetta Lombardesca
13 febbraio - 26 giugno 2011

IL MAGNIFICO CRATERE
Padova, Palazzo del Monte
13 febbraio - 13 marzo 2011

TONI BENETTON
Treviso, Palazzo dei Trecento
16 febbraio - 3 aprile 2011

BESTIE
Animali reali e fantastici nell'arte europea
dal Medioevo al primo Novecento
Caraglio, Filatoio Rosso
26 febbraio 2011 - 5 giugno 2011

INCANTI E SCOPERTE
L'Oriente nella pittura dell'Ottocento italiano
Barletta, Pinacoteca « Giuseppe De Nittis », Palazzo Marra,
4 marzo - 5 giugno 2011

PASSIONE MOTO
Padova, Fiere
5 - 8 marzo 2011

ALBERTO GIACOMETTI
Gallarate, Museo MAGA
5 marzo - 5 giugno 2011

VANITAS
Lotto, Caravaggio, Guercino nella Collezione Doria Pamphilj
Genova, Palazzo del Principe
5 marzo - 25 settembre 2011

IL FASCINO DELL'EGITTO
Orvieto, Museo e Fondazione
12 marzo - 2 ottobre

FERNANDA PIVANO
Il viaggio di una vita
Milano, Galleria Credito Valtellinese
1 aprile - 3 luglio 2011

GIO PONTI E RICHARD GINORI
Il fascino del Déco
Milano, Grattacielo Pirelli
1 aprile - 26 giugno 2011

GUARIENTO
E LA PADOVA CARRARESE
Padova, Palazzo del Monte, Musei Civici, Museo Diocesano
16 aprile - 31 luglio 2011

OMAR GALLIANIIL CODICE DEGLI ANGELI
Padova, Museo Diocesano
16 aprile - 31 luglio 2011

BERLINO ANNI '80
Catanzaro, MARCA,
16 aprile - 18 settembre 2011

YVAN SALOMONE
Dove finisce la città
Acireale, Galleria Credito Siciliano
21 aprile - 26 giugno

FESTIVAL BIBLICO
Di generazione in generazione
Vicenza, sedi varie
26 - 29 maggio

FLUSSIDIVERSI 2011
Caorle, sedi varie
27 al 29 maggio 2011

IL GIOVANE TIEPOLO
La scoperta della luce
Udine, Castello
3 giugno - 30 ottobre 2011

LA COLLEZIONE DEL MAN
Nuoro, Museo MAN7 luglio al 16 ottobre

LE GRANDI VIE DELLE CIVILTA'
Relazioni fra il Mediterraneo e il centro Europa
Dalla Preistoria alla Romanità
Trento, Castello del Buonconsiglio,
1 luglio - 13 novembre 2011

OMAR GALLIANI...
TRA PASSATO E PRESENTE
Milano, Museo Poldi Pezzoli
Settembre- ottobre 2011

ESPRESSIONISMO
Passariano di Codroipo, Villa Manin
24 settembre 2011 - 4 marzo 2012

IL SIMBOLISMO IN ITALIA
Padova, Palazzo Zabarella
2 ottobre 2011 - 27 febbraio 2012

LE IMMAGINI DELLA FANTASIA
29° Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia
Sàrmede, Palazzo Municipale
17 ottobre - 19 dicembre 2011

AUTO E MOTO D'EPOCA
Padova, Fiere, 20 - 24 ottobre 2011

FACE CONTACT
Ritratto e comunicazione
Nuoro, Museo MAN
VAN GOGH E IL VIAGGIO
Pittura degli spazi percorsi da Turner a Gauguin a Rothko
Genova, Palazzo Ducale
12 novembre 2011 - 15 aprile 2012

VII EDIZIONE DEL LUCCAdigitalPHOTOfest
Lucca, 19 novembre - 11 dicembre 2011

nella foto un'opera di Michelangelo Pistoletto " il luogo di raccoglimento "

lunedì 20 dicembre 2010

È la vita che sceglie- non bisogna fare un figlio per esere madri- il romanzo d'esordio di Silvia Nucini


Silvia Nucini "Si può essere madri anche di figli non tuoi, di figli che sulla carta dovresti odiare...non c'è bisogno di fare un figlio per essere madre....si può essere madre prima di fare un figlio semplicemente perchè lo si desidera tanto, si può essere madri anche se il figlio non è tuo, si può essere madri di bambini adottati anche a distanza, si può essere madri di un cane... se la maternità è quell'atteggiamento di dare,ricevere,accogliere, essere aperto davvero ci sono tanti modi e tanti oggetti di questo sentimento".
Silvia Nucini è caporedattore storie del settimanale «Vanity Fair» e cura il blog Matrioska. È madre di due figli. Questo è il suo primo libro. Un libro di storie di donne davanti al mistero della maternità, storie diverse ma che filano via come in un unico romanzo. Non vi perdete la storia di Cecilia...
leggo da tiffany blog :
"La vita sceglie, anche quando non sembra, anche quando pensiamo di farlo noi. Ci accompagna agli incroci, ci fa inciampare negli incontri. È guidate dalla sua mano che arriviamo sulla soglia della stanza dentro cui riposa, in ogni donna, l’idea di un bambino. Se abbasseremo o meno quella maniglia, se ne avremo la forza, la voglia o, più spesso, la possibilità, è scritto. Quello che non si dice mai – ma ogni donna sa – è che si è madre molto prima e anche senza avere un figlio nella pancia o nelle braccia. Lo sa Enrica: una vita ad avere orrore dei bambini, e adesso il sogno di qualcuno di caldo da tenersi addosso. Lo sa Elena, che piange davanti a uno specchio tutto ciò che non è stato, ma qualche volta non si può tornare indietro. Lo sa benissimo Jen, che fa la madre surrogata e sa che in affitto non dà soltanto l’utero ma anche il cuore. Lo sanno Cristina e il suo Cicciobello, Antonella che ha lasciato la clausura per camminare nel mondo, ma era madre anche prima. Elisa, che madre non vorrà mai essere e Barbara che lo è della Cherry, il suo labrador. «Ho iniziato a scrivere questo libro volendo indagare il desiderio di maternità. Sono entrata in un mondo pieno di dolore, amore, rimpianti, felicità, ma anche di dignità e consapevolezza. Alla fine, credo di aver scritto, attraverso queste storie, del meraviglioso privilegio e della straordinaria forza di essere donne.»
editore MONDADORI

venerdì 17 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre, ore 20.30, Teatro Massimo Bellini TELETHON A CATANIA: LA SOLIDARIETÀ FA GRANDE SPETTACOLO


La moda e il cinema saranno protagonisti della serata catanese dedicata al Telethon, in programma domani sera – 18 dicembre - al Teatro Massimo Bellini di Catania, in concomitanza nazionale con la maratona televisiva nazionale delle reti Rai organizzata da BNL gruppo BNP Paribas e Telethon con la Production Moda e Spettacoli e la direzione artistica di Agata Patrizia Saccone. A presentare il Gala, non a caso denominato “Telethon…tra cinema e moda”, sarà la conduttrice di Rai2 Caterina Balivo. La stilista delle dive Luisa Beccaria, appena rientrata da New York appositamente per l’evento di Catania, nel tempio catanese dell’Opera proporrà un elegante momento moda con alcuni degli esclusivi abiti da sera della collezione autunno-inverno che vestono la donna passionale e intensa, ultra femminile con una sensibilità moderna.
Presenterà, invece, un’anteprima della collezione primavera-estate 2011 il brand solidale Cangiari. Come detto moda e cinema andranno a braccetto, con intermezzi musicali e altri momenti di spettacolo.

Tra i tanti ospiti: José Perez, il ballerino cubano ormai consacrato divo anche in Italia, etoile della danza; l’attore Antonio Catania (reduce dal successo della fiction di Rai 1 “Ho sposato uno sbirro”); l’illusionista Francesco Scimemi; il pianista di fama internazionale Gabriele Denaro con un Ensemble e il soprano Aurora Bernava; il trio doo uap degli Accappella Swinger; il caporedattore di Vanity Fair Silvia Nucini, che nell’occasione presenterà a Catania (dopo Milano) il libro “E’ la vita che sceglie” appena pubblicatoper Mondadori.
Durante la serata sarà proiettato in anteprima assoluta il nuovo corto per Telethon firmato dallo sceneggiatore Sergio Zagami, alla sua terza produzione: “Un giorno alla Plaja” è il titolo del suo ultimo film breve, con la regia ancora affidata ad Alfio D’Agata e Silvana Fallisi attrice protagonista.

Il ricavato della serata sarà devoluto al Telethon, da 20 anni impegnato nella ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.

I pochissimi biglietti per lo spettacolo rimasti a disposizione si possono richiedere presso le sedi Bnl gruppo BNP Paribas di Catania.

TELETHON

mercoledì 15 dicembre 2010

QUELLI CHE…. LA MATTINA SONO SEMPRE IN RITARDO PER COLPA DEI TRENI.


Per i pendolari che ogni giorno viaggiano con destinazione Catania, studenti, lavoratori che scelgono il treno, tra l’altro il mezzo più ecologico che ci sia, i disagi e i disservizi aumentano sempre di più. Ma giunti all’agognata meta della città etnea ad attenderli non vi è un tempestivo e coordinato trasporto pubblico che, come in una qualsiasi realtà metropolitana del mondo, li porti subito a destinazione, anzi quasi come a far beffa di loro, li aspetta un’ulteriore inutile attesa di 15, 20, 30 minuti prima che parta il primo bus utile dell’AMT. In queste ore i pendolari temono che i nuovi orari invernali, in vigore dal 12 dicembre prossimo, porteranno in serbo anche un’ulteriore riduzione dell’offerta di treni sulle tratte già in questi mesi oggetto di tagli “a Ottobre vi è stata già – afferma Giosuè Malaponti , coordinatore Comitato pendolari Messina Catania Siracusa - una soppressione di dieci corse sulla Messina Catania e sette sulla Gela- Caltagirone- Catania. La Sicilia –spiega Malaponti- vive una situazione unica rispetto al resto del Paese, poiché è l’unica Regione a non aver un Contratto di Servizio con l’unico operatore ferroviario operante nell’isola, Trenitalia, che agisce di fatto senza controllo”. Infatti un anno e mezzo fa l’allora Assessore Regionale ai Trasporti Nino Strano non firmò in sede ministeriale il Contratto di Servizio di sei anni (con rinnovo previsto di ulteriori sei ) con Trenitalia, giustificandolo con un ritardo burocratico degli uffici regionali. “A questo punto la Regione Siciliana si decida - ammonisce il coordinatore dei pendolari- a chiudere un Contratto di Servizio con Trenitalia o bandire una gara pubblica per il servizio di trasporto passeggeri su treni regionali, cosicché i viaggiatori potranno essere tutelati per esempio con penalità nei confronti del gestore la linea ferroviaria per i ritardi o in generale adottando una Carta del passeggero”. Il Comitato Pendolari Messina Catania Siracusa esiste dal 2001 e dai vari Assessori Regionali ai Trasporti tante promesse, ma scarsi risultati, anzi rincari nelle tariffe,come nel 2007 quando l’assessore Dore Misuraca approvò l’aumento del 20% dei prezzi in cambio di maggiori servizi da parte di Trenitalia, che sono rimasti lettera morta. I disservizi più comuni sono: sovraffollamento, vetture prive a volte di riscaldamento d’inverno e climatizzazione d’estate, scarsamente pulite specie riguardo alle condizioni della tappezzeria dei sedili,mancanza di tendine parasole, illuminazione delle carrozze carenti, sovente cattivo funzionamento delle porte intercomunicabili e di quelle di salita e discesa, ritardi giornalieri e soppressioni improvvise dei primi treni del mattino, guasti agli scambi che bloccano la circolazione, mancate tempestive informazioni all’utenza nelle varie stazioni e a bordo treno, monitor alle stazioni che di colpo si spengono e non danno più nessuna comunicazione, inadeguatezza della biglietteria affidata in alcune stazioni solo ad agenzie di viaggio e quindi a volte chiuse, allungamento della durata delle percorrenze a parità di chilometri rispetto alle precedenti, mancata coincidenza ai capolinea tra bus e treni. “Nel 2002 –aggiunge Malaponti- Regione Siciliana, Provincia di Catania, Comune di Catania, Trenitalia, AMT e Circumetnea, avevano sottoscritto un protocollo d’intesa mirato a realizzare un biglietto unico treno-bus, come in molte altre città, ma ad oggi non ci sono novità”. Dei 50000 pendolari siciliani quelli che arrivano da Messina a Catania sono 4000 e hanno a disposizione 24 treni complessivi in andata e ritorno, quelli provenienti da Siracusa un migliaio con 7 corse disponibili,quelli invece provenienti da Gela-Caltagirone solo 3 percorrenze e pochi passeggeri. “ Per quanto riguarda la quantità dei passeggeri dipende molto dalla quantità e dalla qualità dell’offerta-chiarisce Malaponti- infatti sulla Gela Caltagirone Catania per un periodo di tempo limitato erano stati introdotti dei treni che impiegavano per fare la tratta un’ora e quaranta minuti invece delle attuali due ore e dieci minuti ed erano pieni di viaggiatori ”. Da due anni il pendolare che arriva col treno di mattina alla stazione ferroviaria di Catania è costretto ad aspettare al capolinea dell’AMT, posto di fronte, dai quindici ai trenta minuti a seconda del ritardo quotidiano del treno “ io arrivo ad esempio alle 7,30- riferisce Malaponti- ma il treno non arrivando mai puntuale, non mi permette di salire sul primo bus utile anch’esso con lo stesso orario, per cui devo attendere il successivo, facendomi arrivare al lavoro in ritardo”.
Quindi il Comitato Pendolari auspica che al più presto la Regione e chi gestisce la linea ferroviaria sottoscrivano la Carta dei Servizi, in modo che se ci saranno delle inefficienze saranno previste delle penalità pecuniarie che potranno essere reinvestite nel miglioramento del servizio o ritornate all’utente ad esempio come bonus mensili, come avviene nel resto del Paese.
-mio articolo pubblicato sul settimanale free press SiciliaOggi.net

domenica 5 dicembre 2010

DA MARTEDI 7 DICEMBRE L'INPS di CATANIA ACCENTRA LA SPORTELLERIA NELLA SEDE di VIALE LIBERTA'


Anche a Catania viene sperimentato il nuovo modello organizzativo dell’INPS con vantaggi per cittadini e impresa.
In un momento in cui vi è una pericolosa tendenza a restringere i campi e i compiti dello Stato,per ridurre drasticamente il problema della spesa in Italia, la Pubblica Amministrazione è chiamata, per sostenere lo sviluppo del Paese, a migliorare la propria performance, rendendo fruibile in modo efficace lo Stato Sociale.
La Pubblica Amministrazione deve perciò confrontarsi con le esigenze poste dalla maturazione della coscienza che i cittadini hanno dei loro diritti e con i problemi
che le imprese affrontano nei mercati ormai globali.
Non basta più un’efficienza interna alle singole strutture della Pubblica Amministrazione, ma occorre puntare ad un’efficienza di sistema. È dunque Indispensabile che si realizzino sinergie diffuse tra realtà pubbliche che operano su terreni comuni, avendo cura di costruire un’organizzazione basata sul cliente finale (cittadino o impresa) e che sappia produrre servizi complessi, in grado, quindi, di soddisfare in modo integrato e simultaneo bisogni evidenziati o latenti. L’INPS ha avviato da diverso tempo una strategia di cambiamento. Inoltre, negli ultimi tempi sono state avviate delle esperienze, ispirate all’organizzazione nella, che si muovono in direzione della riduzione dei costi di gestione, della lotta agli sprechi, della qualificazione della spesa e del miglioramento dei servizi. E’ in atto un progetto di riorganizzazione dell’INPS in campo nazionale mirato a implementare sul territorio un nuovo modello organizzativo delle strutture di produzione. Il progetto, partito nel 2009, è stato sperimentato prima in Province di modeste dimensioni ( in Sicilia a Trapani), ad horas in realtà metropolitane, come Palermo e Catania e prossimamente nel resto del territorio nazionale. La strategia replicativa di tali esperienze, con adattamenti rapportati alle condizioni ambientali, mira a portare risultati positivi sotto il profilo della riduzione dei costi, dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi. I grandi temi su cui deve misurarsi la Pubblica Amministrazione nella realtà di oggi sono, tra gli altri, il mercato del lavoro (sempre più frammentato), gli anziani (sempre più numerosi), l’immigrazione (sempre più necessaria per ragioni produttive e demografiche), i livelli di reddito post vita lavorativa (sempre più condizionati dalle dinamiche socio-economiche e da bisogni non standardizzabili). Questi nuovi bisogni inducono a pensare che sia ineluttabile un ridisegno del sistema di protezione sociale. Ciò impone a ciascuna articolazione della Pubblica .Amministrazione di dotarsi di un sistema operativo che abbia il massimo di efficienza e il massimo di adattabilità. Il progetto di riorganizzazione, introdotto dall’INPS, cerca di rispondere a queste esigenze, varando un’organizzazione del lavoro centrata sulla logica del flusso digitale delle informazioni in funzione di un’esigenza che potremmo definire “tempestività strutturata”; un sistema in cui le attività svolte
devono essere concentrate sull’essenziale e sulla massimizzazione del rapporto qualità/tempo. Con questo sistema d’erogazione dei servizi l’Istituto potrà presentarsi all’appuntamento anche con nuovi compiti e offrire ai suoi interlocutori istituzionali una piattaforma operativa che possa
garantire lo sviluppo di nuove opportunità per cittadini e imprese.
Il profondo cambiamento nella nuova organizzazione punta alla velocità nell’erogazione dei servizi, all’attenzione verso le attività strategiche che creano valore per l’utente, alla creazione di una rete di relazioni e comunicazioni con le aziende pubbliche e private della Provincia, l’adozione di procedure informatiche che trasformano i dati presenti nel sistema informativo in informazioni e conoscenza da utilizzare nei processi previdenziali e assistenziali, in modo tale che le prestazioni potranno essere erogate con maggiore velocità. La necessità di migliorare ulteriormente la performance dei servizi e di dare una risposta ai bisogni degli utenti sta vedendo anche l’INPS di Catania sperimentare il nuovo modello organizzativo. La progettazione di questa nuova forma organizzativa considera strategica anche la creazione di sinergie con altri Enti Pubblici erogatori di servizi complementari a quelli dell’Istituto Previdenziale (ciò potrebbe portare alla presenza sul territorio di “ Punti INPS ” ). In tale quadro si intendono conseguire livelli di qualità e di velocità nell’erogazione dei servizi che corrispondono alle esigenze degli utenti. Molti problemi sono in parte già stati affrontati attraverso un miglioramento delle condizioni tecnologiche, che hanno consentito di mettere a disposizione degli utenti canali di comunicazione diversi (internet, call center, ). Uno strumento integrato con le reti interne all’Amministrazione ha già favorito una maggiore trasparenza dell’attività amministrativa e una migliore comunicazione tra istituzione e collettività. La proposta dell’INPS anche a Catania si muove nella direzione di conseguire, tramite la sperimentazione del nuovo modello organizzativo, una maggiore efficienza ed efficacia nella produzione dei servizi in tutta la Provincia, realizzando un rapporto personalizzato e di prossimità completo con gli utenti, insieme ad una tempestività nell’erogazione delle prestazioni. Elemento qualificante per l’attuazione del progetto descritto è la formazione che sarà finalizzata allo sviluppo, all’integrazione e alla diffusione della conoscenza e, quindi, alla crescita professionale degli operatori. Pertanto, saranno promossi interventi formativi a vario livello per una maggiore funzionalità dei servizi offerti. Ma quali sono le novità nell’accessibilità agli uffici INPS nella città di Catania “a breve cittadini, Patronati , Associazioni di categoria,Mediatori Professionali, potranno rivolgersi all’INPS unicamente presso la sede di Viale Libertà, dove viene allocata l’Agenzia Interna-Area Servizi - dichiara il Direttore della Sede Provinciale Dott. Busciglio – abbandonando finalmente lo spezzettamento disagevole e a volte dispersivo, in più plessi del servizio all’utenza catanese. Questo anche grazie ad un ulteriore ampliamento, dal primo Gennaio prossimo, della gamma dei prodotti che si potranno presentare attraverso i canali telematici, come il rinnovato sito web INPS, che sicuramente porterà ad una flessione di presenze dell’utenza nei nostri uffici, che verrà solo quindi per ricevere informazioni e consulenza. Solo l’Area Legale e quella Sanitaria-Legale, saranno dislocati presso un nuovo plesso di prossima acquisizione, mentre rimangono dislocati presso viale XX Settembre tutte le attività di back office (Area Flussi)”
“ Inoltre-aggiunge il Direttore- con il nuovo modello organizzativo saremo in grado di fornire le prestazioni in “Tempo Reale” nel caso in cui il conto assicurativo, individuale o aziendale, risulta già aggiornato negli archivi telematici ” “L’ampliamento delle basi informative – conclude Busciglio- derivante da una nuova piattaforma tecnologica che insieme al nuovo modello organizzativo abbiamo a disposizione ci consentirà una maggiore capacità di individuazione dei fenomeni elusivi ed evasivi, e la riduzione strutturale del contenzioso giudiziario anche attraverso il potenziamento della funzione deflattiva dei ricorsi amministrativi”. Preoccupazione da parte del Segretario della Federazione Pubblica della CGIL di Catania Gaetano Agliozzo circa l’imminente nuova dislocazione degli uffici dell’INPS di Catania “l’accentramento di tutto lo sportello nella unica sede di Viale Libertà-dichiara il sindacalista- potrebbe portare ad un ingorgo di utenza con disagi per chi accede agli uffici e per chi vive nella zona”.

Bilancio sociale INPS SICILIA 2009 : raddoppio del numero dei cassintegrati



Anche l’INPS siciliano nel suo Bilancio sociale relativo al 2009, presentato lo scorso fine ottobre all’Assemblea Regionale Siciliana, ha fotografato la recessione economica nell’isola. Un quadro, in cui la criminalità organizzata sottrae fondi agli investimenti privati delle imprese, che registra un meno 10% nell’agricoltura e nei servizi.
Quasi 396000 le indennità di disoccupazione e mobilità erogate dall’INPS. Aumenta la cassa integrazione in deroga di quasi l’80% rispetto allo scorso anno.Il Direttore Regionale siciliano dell’INPS, Dott,ssa Petrotta così commenta " beh, certamente questi dati sono molto significativi, in un momento di crisi le aziende ricorrono alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria . 79% è l’incremento netto riferito solo alla ordinaria e straordinaria. A questi si dovrebbero aggiungere i dati della cassa integrazione in deroga che non è rientrata in questa rilevazione perché soggetta all’autorizzazione regionale, che è arrivata dopo il 31/12/2009, quindi li ritroveremo poi nel bilancio sociale 2010".
Un bilancio in attivo dove comunque pesa la voce invalidità
"Certo l’invalidità civile ha un peso sociale molto importante-ribatte il Direttore Petrotta- ma anche un peso specifico molto importante. Se è vero come è vero che abbiamo 253000 trattamenti in pagamento tra indennità di accompagnamento, pensioni a invalidi civili, persone sorde, cieche" .
Una Sicilia che deve fare i conti con un alto tasso di imprese irregolari: l’86,9% delle aziende ispezionate dall’INPS non sono in regola con i contributi.Il tutto per un’evasione contributiva che ammonta a 73 milioni di euro. Nel 2009, si evince dal bilancio, sono state effettuate 9.029 ispezioni con l’emersione di 7.845 aziende irregolari, delle quali 2.453 in nero e di 3.992 lavoratori irregolari dei quali 5.073 in nero. Individuate, inoltre, 171 aziende fittizie. Per quanto riguarda le pensioni (al netto di assegni, pensioni sociali e invalidità), in Sicilia ne vengono erogate il 6,7% del totale nazionale (1.052.559 su 15.621.268), ma nell’Isola hanno un valore medio inferiore del 23% rispetto al resto del Paese. L’assegno mensile medio, infatti, è di 596,24 euro, contro una media nazionale pari a 773,98 euro al mese. "Ci troviamo ad operare - ha spiegato Petrotta - in un contesto complesso. In Sicilia c’è un rapporto pensionato- lavoratore che versa i contributi di 1 a 1,44. Il che significa pochi contributi versati rispetto alle pensioni erogate ".
Positivo il giudizio di Mauro Nori, Direttore Generale dell’INPS, sul Bilancio sociale: "È stato un anno impegnativo e proseguirà con due impegni che hanno caratterizzato la nostra attività: l’invalidità civile e le nuove prestazioni di cassa integrazione in deroga con la forte partecipazione dei territori, cioè la Regione. I risultati sono soddisfacenti perché in un momento in cui c’è un maggior bisogno del sostegno al reddito, delle prestazioni a carattere sussistenziale, l’Inps è lì a svolgere il suo lavoro".
Nella foto il Direttore Regionale INPS della Sicilia Dott.ssa Maria Sandra Petrotta

"Creare Valore = Gestire Conoscenza” la proposta innovativa di SDI per la formazione manageriale


Nelle imprese di oggi non fare formazione è un po’ come utilizzare un Pc di ultima generazione ma con un software di dieci anni fa». Una metafora chiara e puntuale utilizzata dal direttore di Confidustria Catania Alfio Franco Vinci, per sottolineare l’importanza che oggi la formazione ricopre nelle aziende. Questo in sintesi lo spirito del piano formativo “Creare Valore = Gestire Conoscenza”, promosso da Sdi-Soluzioni d’impresa, il cui evento conclusivo, si è svolto proprio a Catania.
Gli incentivi formativi non mancano – ha spiegato Vinci – ma serve orientarli al meglio, destinandoli ai nostri dirigenti che devono saper ritagliare il tempo per aggiornarsi e apprendere i giusti metodi per guidare l’azienda e l’entourage». Proprio come Sdi fa da anni coinvolgendo il management in maniera innovativa: 22 dirigenti e 14 aziende siciliane – in questa terza edizione del piano formativo - hanno sperimentato un percorso alternativo basato su un’azione anticonvenzionale che ha messo al centro le storie di imprenditori ma anche di uomini che hanno svelato le proprie emozioni e suggestioni per affrontare le criticità e costruire progetti individuali di miglioramento. Com’è accaduto in questi giorni in occasione del seminario “Fuori dagli schemi” curato da Enzo Memoli, formatore esperto in Project Management, che ha riunito i diretti interessati presso Scenario Pubblico, in un workshop che ha messo da parte l’approccio tradizionale (giro di tavolo, slides proiettate, esercitazioni e conclusioni) per trasferire gli aspetti soft del project management (soprattutto atteggiamenti, comportamenti, approcci), con l’obiettivo di stimolare e creare emozioni e suggestioni capaci di "scioccare" positivamente il partecipante producendo un effetto imprinting forte e duraturo dei temi trattati. Un intervento di “emotional training” per resistere in tempo di crisi, per fare bene, per fare business, per accrescere la redditività, investire, migliorare.

«Bisogna sentirsi ed essere riconosciuti dirigenti – ha sottolineato Massimo Plescia, amministratore unico Sdi – in questo caso abbiamo seguito percorsi formativi individualizzati, cambiando le regole del gioco ma non la sostanza, facendo dell’efficienza il nostro punto fermo. Siamo i primi in Sicilia ad aver adottato questo sistema, che riscuote consensi in tutta Italia, e siamo convinti che la sperimentazione e i metodi innovativi possano essere la via d’uscita a questa fase di stallo». Anche il divario generazionale è uno degli ostacoli da superare attraverso l’apprendimento manageriale: «La mentalità non gioca a favore - ha affermato il presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Catania Silvio Ontario – ma la svolta può arrivare proprio dai dirigenti più giovani e aperti alla sperimentazione, mossi dalla volontà di mettersi in gioco, di tentare nuove strade per migliorare la propria azienda. Il nostro impegno è dunque indirizzato a loro».
C’è ancora molto da fare per migliorare lo scenario attuale, che vede Catania ancora indietro sul fronte della formazione: basti pensare che nel biennio 2009/2010 il numero di Pmi catanesi che hanno aderito ai piani formativi è rimasto invariato e su 42 aziende che hanno aderito ai piani Fondirigenti, solo 94 dirigenti sono stati formati.
C’è soprattutto l’urgenza di far comprendere che «fare formazione non è una perdita di tempo né un motivo di distrazione dal lavoro – ha concluso Domenico Barone, responsabile Organizzazione e Sistemi di Fondirigenti – i numeri non sono confortanti ma oggi sono tanti i nuovi strumenti più veloci e alla portata di tutti, come la formazione on line, che cambierà il corso delle cose». Tra i presenti anche Leonardo Grassi, presidente Federmanager Unione Regionale della Sicilia.

venerdì 3 dicembre 2010

CONSULENZA DEL LAVORO: OGGI CONVEGNO SU COLLEGATO LAVORO ALL'HOTEL EXCELSIOR-CATANIA


Il Collegato lavoro, legge n. 183 del 4 novembre 2010, taglia il traguardo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme entreranno dunque in vigore dal 24 novembre (15 giorni dalla pubblicazione). Tutte le novità saranno oggetto di approfondimento al convegno di studio di Catania del 3 dicembre 2010 che si terrà nella sala convegni dell’Hotel Excelsior in Piazza Giovanni Verga.
La giornata di studio sulle ultime importanti novità in materia di lavoro è organizzata dall’AGCDL in collaborazione con l’ANCE, l’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catania e l’ARFEP. Interveranno: Maria Rosa Gheido (Consulente del lavoro e Dottore Commercialista in Alessandria), Rosaria Castorina (Giudice del lavoro Tribunale di Catania), Carmelo Romeo (Ordinario di Diritto del lavoro Università di Catania), Giovanni Greco (Consulente del Lavoro e Presidente AGCDL). L’evento è valido ai fini della formazione continua obbligatoria dei Consulenti del lavoro, dei Dottori Commercialisti e degli Avvocati.
fonte: giovani consulenti del lavoro di Catania
LE NOVITA' DEL COLLEGATO AL LAVORO