domenica 5 dicembre 2010

DA MARTEDI 7 DICEMBRE L'INPS di CATANIA ACCENTRA LA SPORTELLERIA NELLA SEDE di VIALE LIBERTA'


Anche a Catania viene sperimentato il nuovo modello organizzativo dell’INPS con vantaggi per cittadini e impresa.
In un momento in cui vi è una pericolosa tendenza a restringere i campi e i compiti dello Stato,per ridurre drasticamente il problema della spesa in Italia, la Pubblica Amministrazione è chiamata, per sostenere lo sviluppo del Paese, a migliorare la propria performance, rendendo fruibile in modo efficace lo Stato Sociale.
La Pubblica Amministrazione deve perciò confrontarsi con le esigenze poste dalla maturazione della coscienza che i cittadini hanno dei loro diritti e con i problemi
che le imprese affrontano nei mercati ormai globali.
Non basta più un’efficienza interna alle singole strutture della Pubblica Amministrazione, ma occorre puntare ad un’efficienza di sistema. È dunque Indispensabile che si realizzino sinergie diffuse tra realtà pubbliche che operano su terreni comuni, avendo cura di costruire un’organizzazione basata sul cliente finale (cittadino o impresa) e che sappia produrre servizi complessi, in grado, quindi, di soddisfare in modo integrato e simultaneo bisogni evidenziati o latenti. L’INPS ha avviato da diverso tempo una strategia di cambiamento. Inoltre, negli ultimi tempi sono state avviate delle esperienze, ispirate all’organizzazione nella, che si muovono in direzione della riduzione dei costi di gestione, della lotta agli sprechi, della qualificazione della spesa e del miglioramento dei servizi. E’ in atto un progetto di riorganizzazione dell’INPS in campo nazionale mirato a implementare sul territorio un nuovo modello organizzativo delle strutture di produzione. Il progetto, partito nel 2009, è stato sperimentato prima in Province di modeste dimensioni ( in Sicilia a Trapani), ad horas in realtà metropolitane, come Palermo e Catania e prossimamente nel resto del territorio nazionale. La strategia replicativa di tali esperienze, con adattamenti rapportati alle condizioni ambientali, mira a portare risultati positivi sotto il profilo della riduzione dei costi, dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi. I grandi temi su cui deve misurarsi la Pubblica Amministrazione nella realtà di oggi sono, tra gli altri, il mercato del lavoro (sempre più frammentato), gli anziani (sempre più numerosi), l’immigrazione (sempre più necessaria per ragioni produttive e demografiche), i livelli di reddito post vita lavorativa (sempre più condizionati dalle dinamiche socio-economiche e da bisogni non standardizzabili). Questi nuovi bisogni inducono a pensare che sia ineluttabile un ridisegno del sistema di protezione sociale. Ciò impone a ciascuna articolazione della Pubblica .Amministrazione di dotarsi di un sistema operativo che abbia il massimo di efficienza e il massimo di adattabilità. Il progetto di riorganizzazione, introdotto dall’INPS, cerca di rispondere a queste esigenze, varando un’organizzazione del lavoro centrata sulla logica del flusso digitale delle informazioni in funzione di un’esigenza che potremmo definire “tempestività strutturata”; un sistema in cui le attività svolte
devono essere concentrate sull’essenziale e sulla massimizzazione del rapporto qualità/tempo. Con questo sistema d’erogazione dei servizi l’Istituto potrà presentarsi all’appuntamento anche con nuovi compiti e offrire ai suoi interlocutori istituzionali una piattaforma operativa che possa
garantire lo sviluppo di nuove opportunità per cittadini e imprese.
Il profondo cambiamento nella nuova organizzazione punta alla velocità nell’erogazione dei servizi, all’attenzione verso le attività strategiche che creano valore per l’utente, alla creazione di una rete di relazioni e comunicazioni con le aziende pubbliche e private della Provincia, l’adozione di procedure informatiche che trasformano i dati presenti nel sistema informativo in informazioni e conoscenza da utilizzare nei processi previdenziali e assistenziali, in modo tale che le prestazioni potranno essere erogate con maggiore velocità. La necessità di migliorare ulteriormente la performance dei servizi e di dare una risposta ai bisogni degli utenti sta vedendo anche l’INPS di Catania sperimentare il nuovo modello organizzativo. La progettazione di questa nuova forma organizzativa considera strategica anche la creazione di sinergie con altri Enti Pubblici erogatori di servizi complementari a quelli dell’Istituto Previdenziale (ciò potrebbe portare alla presenza sul territorio di “ Punti INPS ” ). In tale quadro si intendono conseguire livelli di qualità e di velocità nell’erogazione dei servizi che corrispondono alle esigenze degli utenti. Molti problemi sono in parte già stati affrontati attraverso un miglioramento delle condizioni tecnologiche, che hanno consentito di mettere a disposizione degli utenti canali di comunicazione diversi (internet, call center, ). Uno strumento integrato con le reti interne all’Amministrazione ha già favorito una maggiore trasparenza dell’attività amministrativa e una migliore comunicazione tra istituzione e collettività. La proposta dell’INPS anche a Catania si muove nella direzione di conseguire, tramite la sperimentazione del nuovo modello organizzativo, una maggiore efficienza ed efficacia nella produzione dei servizi in tutta la Provincia, realizzando un rapporto personalizzato e di prossimità completo con gli utenti, insieme ad una tempestività nell’erogazione delle prestazioni. Elemento qualificante per l’attuazione del progetto descritto è la formazione che sarà finalizzata allo sviluppo, all’integrazione e alla diffusione della conoscenza e, quindi, alla crescita professionale degli operatori. Pertanto, saranno promossi interventi formativi a vario livello per una maggiore funzionalità dei servizi offerti. Ma quali sono le novità nell’accessibilità agli uffici INPS nella città di Catania “a breve cittadini, Patronati , Associazioni di categoria,Mediatori Professionali, potranno rivolgersi all’INPS unicamente presso la sede di Viale Libertà, dove viene allocata l’Agenzia Interna-Area Servizi - dichiara il Direttore della Sede Provinciale Dott. Busciglio – abbandonando finalmente lo spezzettamento disagevole e a volte dispersivo, in più plessi del servizio all’utenza catanese. Questo anche grazie ad un ulteriore ampliamento, dal primo Gennaio prossimo, della gamma dei prodotti che si potranno presentare attraverso i canali telematici, come il rinnovato sito web INPS, che sicuramente porterà ad una flessione di presenze dell’utenza nei nostri uffici, che verrà solo quindi per ricevere informazioni e consulenza. Solo l’Area Legale e quella Sanitaria-Legale, saranno dislocati presso un nuovo plesso di prossima acquisizione, mentre rimangono dislocati presso viale XX Settembre tutte le attività di back office (Area Flussi)”
“ Inoltre-aggiunge il Direttore- con il nuovo modello organizzativo saremo in grado di fornire le prestazioni in “Tempo Reale” nel caso in cui il conto assicurativo, individuale o aziendale, risulta già aggiornato negli archivi telematici ” “L’ampliamento delle basi informative – conclude Busciglio- derivante da una nuova piattaforma tecnologica che insieme al nuovo modello organizzativo abbiamo a disposizione ci consentirà una maggiore capacità di individuazione dei fenomeni elusivi ed evasivi, e la riduzione strutturale del contenzioso giudiziario anche attraverso il potenziamento della funzione deflattiva dei ricorsi amministrativi”. Preoccupazione da parte del Segretario della Federazione Pubblica della CGIL di Catania Gaetano Agliozzo circa l’imminente nuova dislocazione degli uffici dell’INPS di Catania “l’accentramento di tutto lo sportello nella unica sede di Viale Libertà-dichiara il sindacalista- potrebbe portare ad un ingorgo di utenza con disagi per chi accede agli uffici e per chi vive nella zona”.

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