venerdì 30 ottobre 2009

Bersani-Di Pietro: faccia a faccia tra divergenze e obiettivi comuni


L’obiettivo comune resta: costruire l’alternativa al governo Berlusconi. Le sfumature anche. Pier Luigi Bersani, neo segretario Pd, e Antonio Di Pietro, leader Idv, si incontrano nella sede dei democratici e si prendono le misure. L’obiettivo per il Pd è "costruire l’alternativa" e per Idv "liberarsi della cappa berlusconiana". La sede in cui farlo "è il Parlamento", spiega Bersani "senza scorciatoie", battendo sui temi "dell’economia e della società".
Poi ci sono le differenze, che porteranno


già il 5 dicembre ad un piazza divisa: ci sarà Idv, non ci sarà il Pd.
Bersani li chiama "sapori" e "individualità", Antonio Di Pietro evoca anche le differenze di "carattere". La sostanza è che "ciascuno manterrà la sua individualita, ci sono due modi diversi di fare opposizione, su temi diversi", afferma Bersani, e se Di Pietro userà toni accesi ci saranno di nuovo "differenze, anche acute". Ma c’è "la responsabilità di dialogare". "Ognuno ha la sua specificità, ognuno ha il suo modo di essere e di fare, Bersani è pragmatico, a me mi conoscete", sottolinea Di Pietro.

Ma intanto si parte dalle cose che uniscono. L’obiettivo, appunto, che è "costruire l’alternativa alla destra - dice Bersani - è un percorso complesso, non ci sono scorciatoie, non si si fa dalla domenica al lunedì. Bisogna riprendere il contatto con i cittadini e con la politica. Con tanta pazienza e non senza difficoltà, dobbiamo darci i tempi per arrivarci". Perchè il vero antiberlusconiano "è chi costruisce l’alternativa".

Stesso target ma con più impazienza per Di Pietro: "Pd e Idv hanno un sistema comune: entrambi siamo convinti che prima liberiamo il Paese dalla cappa del berlusconismo e meglio è per il Paese. Abbiamo stabilito questo come obiettivo comune. Ognuno con la sua specificità, entrambi abbiamo la responsabilità di dare al Paese una alternativa". Dunque per il leader Idv "c’è la necessità di programmare un percorso programmatico e di classe dirigente".

Quindi la sede, per Bersani, non può che essere il Parlamento e i temi quelli economico-sociali: "Il governo venga in Parlamento, la situazione è seria e preoccupante e da lì bisogna partire perché questa è un’urgenza. Esiste il Parlamento per qualsiasi cosa e lì ci deve essere il confronto sui temi del Paese, non di una sola persona. È in Parlamento che svolgiamo il nostro ruolo".
"Al primo posto ci sono i temi economici - concorda Di Pietro - e su questi temi dobbiamo mettere con le spalle al muro il governo dopo le cose che ha detto, dal posto fisso all’Irap. Sono i temi economici alla base del percorso comune tra Pd e Idv". In vista delle regionali "è stata confermata l’idea di una convergenza - afferma Bersani - in una alleanza, vedendo regione per regione. C’è l’intenzione reciproca di collaborare". E Di Pietro ha sottolineato che Idv non avrà candidati alla presidenza delle regioni.

Sulla manifestazione del 5 dicembre Bersani è chiaro: "nNn aderiremo, in amicizia e rispetto. I percorsi di convergenza vanno predisposti, bisogna lavorare per una piattaforma convergente per avere manifestazioni comuni". Di Pietro, invece, ci sarà. Pd e Idv, due strade parallele, "caratteri diversi", ma "un quadro di rapporti comune".




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